giovedì 26 febbraio 2009

old wild bassa

Reggio Emilia. Banditi contro posto di blocco. Carabinieri sparano e ne uccidono uno.

Un giovane tra i 25 e i 30 anni dell'est europeo, forse albanese ma l'identificazione e' ancora in corso, e' morto la notte scorsa trafitto alla nuca da un colpo d'arma da fuoco sparato da uno dei carabinieri che lo stavano inseguendo. Assieme a tre complici che invece sono riusciti a fuggire, l'uomo aveva tentato furti in abitazioni della Bassa reggiana, poi ha forzato in auto un posto di blocco dei carabinieri, investendone uno rimasto ferito.
L'inseguimento ha seminato lo scompiglio nel centro di Meletole di Castelnuovo Sotto dove l'Audi dei ladri si e' schiantata contro una recinzione di fronte alla chiesa parrocchiale. La vicenda era iniziata a Fodico di Poviglio dove il quartetto era stato colto in flagrante dai militari mentre rubava in una casa. Vistisi scoperti, i malviventi hanno affrontato i carabinieri con piedi di porco e mazze ferrate, desistendo soltanto quando i militari hanno sparato alcuni colpi di pistola in aria. La banda e' fuggita, a bordo di un'Audi A4 rubata il 19 febbraio a San Cesario sul Panaro (Modena), A folle velocita' e a fari spenti lungo le strette strade della Bassa, tallonata dalle gazzelle. Un'altra pattuglia dei carabinieri ha istituito un posto di blocco posizionando l'auto di traverso sulla strada con i dispositivi luminosi di emergenza in funzione.
I fuggitivi non hanno pero' esitato a puntare sui militari appostati, tanto che uno di essi e' rovinato a terra e l'altro e' balzato sul cofano dell'auto di servizio, venendo ugualmente colpito dall'Audi. A questo punto i carabinieri hanno sparato e uno dei colpi ha raggiunto alla nuca il bandito, uccidendolo. La fuga e' proseguita ancora per quasi un chilometro fino a che, nel centro di Meletole, la macchina si e' schiantata. Tre banditi sono fuggiti a piedi tra i campi. Sul sedile posteriore e' rimasto il giovane colpito, gia' cadavere.
Sul posto, col comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, col.Giovanni Fichera , sono intervenuti anche il comandante della Regione carabinieri Emilia Romagna gen.Gianfranco Massaro e il sostituto procuratore Valentina Salvi che coordina le indagini ed ha gia' ascoltato i carabinieri coinvolti nel drammatico inseguimento. Sul corpo della vittima e' stata disposta l'autopsia.

medaglia d'oro.
e promozione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e la bega. li voglion processare. che merda