giovedì 26 febbraio 2009

complottisti e non..

Principio di responsabilità

"Non siamo preda di un complotto, ma di peggio. È una "logica". Una diserzione collettiva. I teorici del complotto si sbagliano. Un popolo forte non si lascia catturare, né schiacciare dal sistema che lo domina. Ogni popolo è responsabile del suo destino. Quello che ci sta capitando è colpa nostra, non di altri. Noi siamo gli attori responsabili delle nostre sconfitte. Un popolo non è vittima della sua cancellazione culturale o etnica, ne è autore e complice, per diserzione, quando rinuncia a difendersi. Il dominio culturale degli Stati Uniti, la lenta e sorda colonizzazione della Francia e dell'Europa da parte del Terzo mondo non è solo il risultato di una manipolazione. Noi abbiamo lasciato fare. Il nostro popolo aveva i mezzi per difendersi. Democraticamente. Non abbiamo voluto. Il "direttore d'orchestra occulto" non ha il potere di fare quello che vuole di fronte a un popolo determinato a resistere fino in fondo".

Guillaume Faye (da Archeofuturismo)

in quest'ultima settimana di libertà mi sono concesso la lettura di un libro che tenevo da tempo nel cassetto..
veramente bello, forse uno degli ultimi nietzschiani in circolazione... certo alcune teorie su economia e genetica sono farsesche, ma il resto vale..

1 commento:

Anonimo ha detto...

perfettamente logico e coerente