Siamo noi il Pci di una volta
Repubblica — 03 settembre 2008 pagina 3 sezione: BOLOGNA
«Ma quale maltempo? Il dibattito è stato annullato perché per Cofferati non era venuto nessuno». Il giorno dopo aver "espugnato" la Festa dell' Unità il segretario bolognese del Carroccio Manes Bernardini si gode il trionfo. Elegge la Lega a «erede del vecchio Pci» come «capacità di mobilitare i militanti» e accusa Sergio Cofferati di «maleducazione» per non essere nemmeno andato al Parco Nord per ricevere l' ospite in trasferta, il sindaco di Verona Flavio Tosi. Così, mentre lo stesso Tosi ringrazia il Pd per il «grande senso di civiltà democratica» dimostrato nel dare ospitalità ai leghisti, il segretario si spinge fino a ipotizzare un «candidato leghista per il 2009 che soffi voti alla sinistra». Allora, siete contenti? «Certo. Mi pare che questo episodio dimostri due cose. La prima è che il maltempo non c' entra nulla e che il dibattito è stato annullato perché per Cofferati non si è presentato nessuno. La seconda è che noi abbiamo parlato alla Festa dell' Unità senza nemmeno essere fischiati da chi passava. Anzi». Un bell' esempio di organizzazione per la Lega. «Certo, siamo un po' come il Pci di una volta e stiamo facendo un gran lavoro. Siamo in costante crescita, e a livello nazionale sfioriamo il 12%. A Bologna abbiamo la radio Padana che ci dà una mano. E per il 20 settembre poi stiamo già organizzando una grande festa in piazza San Giuseppe, con dibattiti e spettacoli». Quando il dibattito è stato annullato in sala c' erano solo una trentina di vostri militanti. Disaffezione per il Pd o per Cofferati? «Mi pare chiaro che Cofferati piace più a Roma che a Bologna». Riconoscerete che il Pd è stato cortese con voi però. «Certo, molto, e di questo li ringraziamo. Anche se poi si sono spaventati. Devo dire che è stato meno educato il sindaco. Almeno poteva presentarsi a salutare Tosi. Io quasi non ci potevo credere che non venisse, è stato un grave atto di maleducazione da parte sua». E nel 2009? Avrete un vostro candidato sindaco? «Non lo escludiamo affatto. Avremo un programma davvero di sinistra, che privilegia servizi sociali e asili nido e che guarda ai problemi della gente. Il Pd ormai pontifica solo con le parole». (s.b.)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/03/siamo-noi-il-pci-di-una-volta.html
scomodo sto tizio.. fosse vero che rimettiamo tutto a posto... mah l'anno prox vediamo..
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