mercoledì 31 dicembre 2008

buon anno..


auguri.. anca sa s'vdom mia..

serata..



si pensava...
i primi giorni di gennaio, una volta ripresi dalle folli abbuffate dell'ultima settimana, di fare una cena al livello...
roba semplice, ma in grande quantità.. ^^'
ne ho già parlato con qlc... sabato 3 o domenica 4...

griffin

una delle scene più esilaranti dei Griffin

lunedì sera..


bella partita.. di durata infinita..
abbiam mollato alle due e ancora non se ne vedeva la fine..
complimenti a Olmi, vincitore morale per aver resistito da solo agli attacchi congiunti degli altri tre...

lunedì 29 dicembre 2008

stasera

allora a stasera...
e magari ci scappa pure quel... ^^

domenica 28 dicembre 2008

Samuel Huntington

è morto ieri.
siccome mi ha indirettamente aiutato a fare la tesi un pò mi dispiace..
e poi va riconosciuto, di studiosi di relazioni internazionali così fini ve n'è uno ogni due o tre generazioni.. non che fosse un genio, ma il saggio "Clash of civilisation" ha anticipato tutti di almeno dieci anni (i liberal europei devono ancora arrivarci..)..



un vero realista, non un neocon..
di sicuro l'autore più criticato e meno letto degli ultimi vent'anni..




domani


risiko al livel...
che dite? nonostante le partenze dovremmo essere in numero...
e poi il pre-brindisi di fine anno al livello ha sempre portato bene, no?
mancarlo chissà che conseguenze avrebbe...?! ^^'

mercoledì 24 dicembre 2008

italian justice

Motivazione choc. Gasparri: sentenza che fa ribrezzo
«La Reggiani resisteva.Sconto di pena a Mailat»
I giudici: niente ergastolo anche perché il romeno era ubriaco

ROMA — Romulus Mailat, il romeno che la sera del 30 ottobre 2007 stuprò ed uccise la signora Giovanna Reggiani vicino alla stazione di Tor di Quinto, agì da solo. Ed ha avuto la condanna a 29 anni in primo grado e non l'ergastolo perché «la Corte, pur valutando la scelleratezza e l'odiosità del fatto, commesso in danno di una donna inerme e, da un certo momento in poi esanime, con violenza inaudita, non può non rilevare che omicidio e violenza sessuale sono scaturiti del tutto occasionalmente dalla combinazione di due fattori: la completa ubriachezza e l'ira dell'aggressore, e la fiera resistenza della vittima». Lo sostiene la motivazione della sentenza della Corte d'Assise presieduta da Angelo Gargani. E Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del Pdl, esplode: «Provo ribrezzo per questa decisione». Paradossalmente, secondo la Corte, è anche l'incredibile forza d'animo della Reggiani ad aver attenuato le responsabilità dell'assassino: «In assenza degli stessi fattori — si legge — l'episodio criminoso, con tutta probabilità, avrebbe avuto conseguenze assai meno gravi ». Mailat, invece, a causa della reazione della vittima «non riesce ad averne ragione a mani nude» e deve usare il bastone. Però il romeno «all'epoca era ventiquattrenne, incensurato, e l'ambiente in cui viveva era degradato. Queste circostanze, assieme al dettato costituzionale secondo cui la pena deve tendere alla rieducazione, inducono la Corte a risparmiargli l'ergastolo, concedendogli le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate, pur irrogando la pena massima per l'omicidio». Lette le motivazioni, Gasparri, che aveva già criticato l'entità della pena, attacca: «Questi giudici — dice — si devono vergognare. Se non si dà l'ergastolo per una persona del genere, a chi lo si da?». Ma non è solo questo, ad indignare Gasparri: «Di fronte a queste motivazioni, più che di separazione di carriere, bisognerebbe parlare di "abolizione di carriere". Certi magistrati andrebbero cacciati... Spero che il Natale porti un po' di saggezza». Il parlamentare non si ferma qui: «Come legislatore farò tutto il possibile per evitare che si ripetano certe cose, ma come italiano mi vergogno ». I giudici hanno anche ricordato la necessità di non trascurare la Carta nella parte in cui richiama all'esigenza di un recupero del detenuto. Gasparri però non ci sta: «Io credevo nella magistratura. Ma ogni giorno ci sono prove che inducono chi può a rivederne sia il ruolo sia le responsabilità ». Secondo i giudici l'esclusiva responsabilità di Mailat «è pienamente provata. La selvaggia violenza dei colpi sarebbe stata inutile se l'azione fosse stata condotta da più persone». Presenterà appello l'avvocato del romeno, Piero Piccinini: «È una motivazione di una semplicità sconcertante, che lascia interdetti. Sono state fatte forzature logiche che dimostrano che le prove erano insufficienti».
Pronta all'appello anche la procura, contraria alla concessione delle attenuanti generiche. E secondo l'avvocato di parte civile Tommaso Pietrocarlo «è proprio la fiera resistenza della povera signora Reggiani che rende più grave l'episodio ».
Laura Martellini Ernesto Menicucci 24 dicembre 2008 http://www.corriere.it/cronache/08_d...4f02aabc.shtml

complimenti ai giudici.. spero che qlc zingaro di merda faccia alle loro madri lo stesso servizio.

martedì 23 dicembre 2008

Fedda

va che perle che regala il tubo...

il Fedda live acustico non so dove nel reggiano... ^^

altra infornata





ci sarebbero anche altre foto della fase dance, ma per ora mi trattengo.. ^^'

risiko..


se la partita della settimana scorsa è stata ignobilmente corta, quella di ieri è stata ignobilmente lunga...
dopo l'una e mezza è finita solo per suicidio manifesto dei partecipanti.. ^^

la postazione Dj


occupata dal Tuz..
ma anche ad altri.. ^^'


foto





inizio a buttar su foto della festa..
ovviamente a caso..

lunedì 22 dicembre 2008

invasion part 2

interessante articoletto che tratta la realtà nei paesi a più antica immigrazione...

I 200.000 inglesi che emigrano ogni anno dove diavolo vanno?

Canada, Australia, NZelanda, Stati Uniti e anche Francia, Irlanda, Svizzera un poco, Brasile. E' un fenomeno impressionante, ogni anno entrano decine di migliaia di pakistani e keniani ed escono altrettanti scozzesi e inglesi, ci sono delle Fiere dell'Emigrazione (dall'Inghilterra) in cui società specializzate mostrano le opportunità e aiutano ad emigrare.
Ci sono siti che tengono la cronaca dello smantellamento dell'Inghilterra come la si conosceva anche quando ero studente o anche solo quando ho lavorato brevemente a Londra nel 1990 (e lo smantellamento dell'Europa in genere)
Esempi a caso freschi. Un giudice inglese ha assolto un musulmano fermato per eccesso di velocità perchè questi aveva due mogli e in due città diverse per cui ha dichiarato che andava così forte per incontrarle tutte e due nello stesso giorno. Non scherzo. Un inglese avrebbe perso la patente perchè sono molto duri sulla velocità in Inghilterra, siccome era musulmano e poligamo invece non gli è successo niente perchè non si può rischiare di disturbare le tradizioni e religioni che non siano europee.
Ci sono duemila scuole cattoliche inglesi e sono tra le migliori per cui hanno anche alunni musulmani che si iscrivono. Ora vogliono installare, oltre ad una stanza dedicata alla preghiera tre volte al giorno verso la mecca, anche un lavatoio apposito diverso dai normali bagni che corrisponda all'esigenza del lavaggio pre-preghiera prescritto dal Corano. (La cosa buffa è che per secoli dato che in medio oriente l'acqua era molto scarsa questo lavaggio si è sempre fatto con sabbia o solo virtuale, ma le scuole cattoliche inglesi lo prendono totalmente sul serio spendendoci milioni).
Anche il dizionario per i bambini inglesi in cui sono state CANCELLATE parole legate alla cristianità e alla storia inglese non è male (come aisle", "bishop", "chapel", "empire" "monarch). Cioè non vogliono che si ricordino le parole che spiegano la storia inglese.
Queste sono cose simpatiche. Poi c'è il fatto che se scoprono che sei iscritto o simpatizzante del British National Party che è l'unico anti-immigrazione, tipo la Lega da noi o Le Pen in Francia o ex-Haider in Austria perdi il posto di lavoro, nel settore pubblico ti licenziano, indagano per vedere se sei andato ad un raduno o hai scritto su sito del BNP. Se appartieni ad un gruppo islamista ricevi spessi finanziamenti pubblici, se appartieni ad un partito anti-immigrazione ti licenziano e se lavori in proprio come il proprietario di pub citato ti arrestano se metti ritagli di giornali che riportano di crimini commessi da immigrati.
Anche ieri tra marines inglesi sono stati sbudellati da un ragazzino attentatore suicida in Afganistan, cioè gli inglesi sulle montagne dell'afganistan si fanno ammazzare per combattere gli islamisti e a casa loro li ossequiano e li invitano a venire (ci sono sospetti di terrorismo che non espellono perchè i giudici inglesi sentenziano che poi in Egitto o in Tunisia, dove sono ricercati, verrebbero maltrattati).
L'Inghilterra è il paese più avanti nell'immigrazione dal terzo mondo e nel piegare lo stato e le tradizioni britanniche alle esigenze, anche immaginate, di ogni pakistano, egiziano, keniano, nigeriano o caribico.
I singoli episodi sembrano anche di folklore, ma sono centinaia e creano un clima soffocante e malato. Ci sarebbe un discorso sociale e culturale molto profondo da fare a partire dalla distruzione della famglia inglese e che poi spiega alla fine anche la crescita esponenziale dell'indebitamento degli inglesi (che supera quello di ogni altro paese al mondo) perchè il tessuto sociale e culturale di base si sta sbriciolando.
http://mercatoliberonews.blogspot.co...ogni-anno.html

oggi


risiko al livel..
senza perdere tempo..

ieri..

bella festa... aspetto le foto che sono state fatte a migliaia...

venerdì 19 dicembre 2008

ingabbiateli tutti!

Tangentopoli: inizia adesso il vero terremoto


"E’ bufera sulla giunta di Napoli. E’ in carcere l’imprenditore Alfredo Romeo, coinvolto nell’indagine sulla delibera ’Global service’, approvata dal Comune. Altre 12 persone sono invece agli arresti domiciliari: tra essi due assessori della giunta comunale di Napoli, due ex loro colleghi e un ex provveditore alle opere pubbliche, attualmente al ministero delle Infrastrutture."[...]

al di là di destra e sinistra.. ci vuole un pò di sano giustizialismo (o meglio giustizia..) con annesso sano tintinnio di manette...

immaginatevi la scena..: processi pubblici, giustizia sommaria, giunte commissariate, politici alla sbarra, lavori forzati...

un sogno..

Better off Today - atto secondo


sempre dalla stessa sera... ^^'
invito formalmente il dott. Morillo e il dj Tuz a svuotare gli archivi segreti...

giovedì 18 dicembre 2008

Better off Today


^^
direttamente dagli archivi segreti del dott. Morillo e dal servizio pubblicazioni Dj Tuz..
ma quanti anni sono passati?!?!?!

alcool

vediamo se feisboc serve a qlc...

http://www.facebook.com/group.php?gi...3093587&ref=nf

iscriviamoci tutti e facciamo iscrivere più gente possibile.. contro sta stronzata di legge partorita dai più emeriti coglioni presenti in parlamento...

problem..


x la bazza di domenica..
servirebbe una stufa elettrica, detta anche termoconvettore... ^^
se avete qlc ditemelo...

p.s.

niente cell che sono mobile-free... ^^

tim di merda


ma è possibile?
sono passato a vodafone, ma il contratto con la tim durava fino al primo gennaio.. e questi cosa fanno mi disabilitano la scheda... merde!!!
è possibile che il ripetitore tim subirà danni irreversibili per le feste...

Huber

spulciando il tubo...

martedì 16 dicembre 2008

vittoria nera


partita molto rapida ieri.. neanche un'oretta..
il Soli ottiene la vittoria che aveva ottenuto la settimana scora...

lunedì 15 dicembre 2008

risiko..


allora a stasera..

bastardi!!

Il tasso alcolico consentito nel sangue scenderà dallo 0,5% allo 0,2%
Alcol alla guida: regole più severe
Lo prevede una proposta di legge all'esame della Camera e che dovrebbe essere varata a fine gennaio
ROMA - Non si potrà (quasi) più bere alcol se si vorrà guidare un'auto: sarà infatti sufficiente un tasso alcolico dello 0,2% (ora è 0,5%) per vedersi ritirare la patente. È quanto prevede una proposta di legge all'esame della Camera e che dovrebbe essere varata entro la fine di gennaio.[.....]
http://www.corriere.it/politica/08_dicembre_15/codice_strada_inasprito_8650e966-caa7-11dd-91ae-00144f02aabc.shtml

con questa stronzata dei controlli hanno ampiamente rotto le palle..
fra un pò sarà illegale farsi un birrozzo.. bastardi..

domenica 14 dicembre 2008

livello..


come al solito ritrovo il lunedì...

giovedì 11 dicembre 2008

Populismo

Guillaume Faye
POPULISMO:
Posizione che difende gli interessi del popolo prima di quelli della classe politica e che esalta la democrazia diretta.
A questo termine attualmente peggiorativo deve essere restituita un'accezione positiva. L'avversione per il populismo si traduce nella realtà in una insofferenza dissimulata per la democrazia autentica. L'anti-populismo, così come il suo corollario dell'anti-demagogia, è una astuzia semantica dei politici e degli intellettuali borghesi per intralciare la volontà del popolo - in particolare degli strati sociali modesti, ritenuti pericolosi perché naturalmente nazionalisti.
La borghesia cosmopolita al potere, di sinistra come di destra, combatte il "populismo" perché rifiuta ogni forma di democrazia diretta, e perché nella sua convinzione "il popolo è politicamente scorretto". Sappiamo benissimo che su argomenti come l'immigrazione, la pena di morte, la disciplina scolastica, la politica penale e fiscale e tanti altri, gli auspici profondi della gente (se potessero esprimersi attraverso un referendum) non corrisponderebbero per nulla, malgrado il flusso incessante della propaganda mediatica, alle scelte dei governanti. E' quindi logico che coloro che hanno sequestrato a loro vantaggio la nozione di "volontà popolare" tentino di assimilare il populismo al dispotismo.
Di qui il sospetto verso la democrazia cantonale svizzera, o le sanzioni illegali contro l'Austria da parte dell'UE quando un partito ritenuto "populista", il FPÖ, si trovò a partecipare democraticamente al potere dopo un'elezione regolare. In realtà il populismo è il volto autentico della democrazia - nel senso greco della parola - e l'antipopulismo è l’ammissione che le élite attuali sono fondamentalmente antidemocratiche.
L'antipopulismo segna il trionfo finale della classe politico-mediatica, pseudo-umanista, protetta, privilegiata, tutelata, che ha sequestrato a suo vantaggio le tradizioni democratiche.
Da qualche tempo, il vocabolo "popolo" conosce d'altronde una cattiva fama. Gli si preferisce quello, abbastanza vago e stravolto rispetto al suo senso originario, di "repubblica". Per la classe mediatico-intellettuale, il "popolo" sono i "lavoratori bianchi" ossessionati da fantasmi securitari, dunque qualcosa di disprezzabile; una categoria che ha da pagare le tasse, rinunciare ad ogni privilegio e soprattutto tacere. Le naturalizzazioni massicce, il diritto del suolo e il voto agli stranieri servono appunto a "cambiare il popolo".
L'ideologia egemonica porta avanti una triplice campagna in tutta Europa:
1) Rendere "corretto" il popolo di radici europee e, se possibile, restringerlo numericamente.
2) Consegnare le chiavi del vero potere nelle mani della finanza internazionale.
3) Assicurare alle classi politiche delle prebende finanziarie. E' la forma moderna e soft dell'oppressione.
Una situazione del genere è palesemente fragile: i politici antipopulisti e antirazzisti dubitano forse che, una volta oltrepassato un certo margine numerico, i loro protetti musulmani e allogeni naturalizzati - insomma i "nuovi cittadini" - non li faranno passare per la pattumiera della storia?

(Pourquoi nous combattons. Manifeste de la résistance européenne, L’Æncre, 2001)

non c'è bisogno di commentare.. per un punto di vista diverso..

perline..

qualche frasetta nuova nuova...

E allora cavolo, se vogliamo mettere le mutande alle formiche... Max il sindaco 20/11/2008 (scaldadosi in consiglio con Fontanesi..)

O vinci o rosici.. Olmi 24/11/2008

Gli anticipi li fai poi a letto che c'hai l'eiaculazione precoce.. Talpa 5/12/2008

martedì 9 dicembre 2008

song




due pezzi dalla colonna sonora di Tropa de Elite...

Spqr


un pò per cambiare ieri si è giocato a SPQRisiko.. so che non è rodato come il risiko solito, ma tant'è...
alla fine è andata come è andata..

domenica 7 dicembre 2008

stasera..


confermato..
ho sentito e dovrebbe andare bene.. allora a sa 'vdom là.. ^^

Tropa de elite


visto ieri sera.. spettacolare.. il film dell'anno senza alcun dubbio..

riassunto: la trama narra le gesta del BOPE (Batalhão de Operações Policiais Especiais), polizia militare brasiliana attiva nelle favelas che apre il culo a spaccini, trafficanti e pullotti corrotti..


il film regala la sua dose di mazzate anche alla borghesia progressista radical-shit..


veramente uno spettacolo di film.. forse il primo sudamericano decente che vedo..


chiunque ha sempre amato nel suo intimo gli squadroni della morte, alla faccia del politically correct, se lo guardi.

venerdì 5 dicembre 2008

antologia hc - the End

l'antologia la finiamo qua. Ci sarebbero ancora parecchi gruppi da mettere ma son quasi tutti degli anni '80 e trovare dei video decenti sul tubo è una pena..

la chiudo come l'ho cominciata... almeno per metterne una versione appena migliore... ^^'

Firestorm

Street by street. Block by block. Taking it all back. The youth's immersed in poison--turn the tide counterattack. Violence against violence, let the roundups begin. A firestorm to purify the bane that society drowns in. No mercy, no exceptions, a declaration of total war. The innocents' defense is the reason it's waged for.

Born addicted, beaten and neglected. Families torn apart, detroyed and abandoned. Children sell their bodies, from their high they fall to drown. Demons crazed by greed cut bystanders down. A chemically tainted welfare generation. Abslolute complete moral degeneration.

Born addicted, beaten and neglected. Families torn apart, detroyed and abandoned. Children sell their bodies, from their high they fall to drown. Demons crazed by greed cut bystanders down. Corrupt politicans, corrupt enforcement, drug lords and dealers; all must fall. The helpless are crying out. We have risen to their call. A firestorm to purify.

Villari

PD: COMPORTAMENTO LESIVO, VILLARI E' FUORI DEL PARTITO
"Il comportamento tenuto dal sen. Riccardo Villari, per il suo reiterato rifiuto di collaborare lealmente con gli organismi del Partito Democratico e per il grande clamore suscitato nella pubblica opinione, e' stato ed e' gravemente lesivo dell'immagine del PD e dei principi di correttezza che lo Statuto ed il Codice Etico richiedono ai suoi iscritti ed eletti". Lo afferma la nota della Commissione nazionale di Garanzia del Pd che "per questo motivo delibera unanime la cancellazione del sen. Riccardo Villari dall'elenco dei soci fondatori e dall'anagrafe degli iscritti al Partito Democratico". "La Commissione nazionale di Garanzia del Partito Democratico, riunita in Roma il 4 dicembre 2008, ha esaminato - specifica la nota - ai sensi degli art. 40 e 41 dello Statuto la posizione del sen. Riccardo Villari, eletto presidente della Commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi". La sanzione e' preceduta dalla premessa sul fatto che "il Partito Democratico si ispira a rigorosi criteri di rispetto delle regole e di coerenza politica".
(05 dicembre 2008)
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/PD-COMPORTAMENTO-LESIVO-VILLARI-E-FUORI-DEL-PARTITO/news-dettaglio/3442256

finora non ho detto nulla su questa vicenda.. a parte l'ovvio senso del vomito che personaggi del genere danno, secondo me quest'uomo è uno spasso.. mi spiego:
Campano verace;
ex democristiano d'annata;
riciclato nelle mille riedizioni della dc, ultima l'udeur;
riuscito a scampare al suicidio politico del capobanda (Mastella), si ricicla nuovamente nel Pd;
con un colpo gobbo il Pdl (neodemocristiano) lo elegge a presidente della commissione di vigilanza Rai (tipica scragna da neodc);
dopo alcune settimane di fuoco trasversale, nessuno riesce a tirarlo giù e il Pd lo espelle;

ancora oggi lui, bello come il sole, appoggia il culo sull'agognata poltrona... ^^
scusatemi ma, al di là del giudizio morale, per me è un mito... ^^'

lunedì


in questi ultimi giorni sono stato un pò impegnato e ho postato poco... forse si era notato..
cmq tornando a noi, direi che lunedì sera potrebbe essere perfetto..
è anche festa.. ^^

martedì 2 dicembre 2008

Lionheart

va che filmas... ^^

chi non si ricorda il "Lionheart" urlato a quel giochino de cacchio all'oratorio.. ^^

Lo spettro della disoccupazione si aggira per l'Italia

Cisl: 900mila posti di lavoro a rischio
La crisi ha già colpito 179.552 dipendenti. Nella «lista nera» grosse aziende e distretti produttivi simbolo del made in Italy
ROMA - Novecentomila posti di lavoro a rischio nei prossimi due anni nei settori manifatturiero e delle costruzioni. Lo denuncia la Cisl, che nel Rapporto annuale sull'industria ha stilato un elenco di aziende e lavoratori coinvolti in crisi e ristrutturazioni aziendali, maturate nei primi dieci mesi del 2008. Colpiti 179.552 dipendenti, «contro le 20-25.000 che si stimavano a giugno» ha spiegato il segretario confederale Gianni Baratta. Nella lista non sono compresi i lavoratori interinali e con contratto a termine. Tra le aziende compaiono pezzi grossi, come Fiat, Alitalia, Guzzi, Lucchini, la Riello di Lecco, la Ratti di Como, Electrolux, Antonio Merloni, Pininfarina e Carrozzerie Bertone, Granarolo, Campari, Unilever e Natuzzi. In cattive acque anche diversi distretti industriali, simbolo del «made in Italy»: la lana a Prato e Biella, la seta a Como, il calzaturiero nelle Marche, il mobile in Puglia e Basilicata, l'orafo ad Arezzo. Secondo Cisl, oltre il 5% dell'occupazione industriale, è coinvolta in situazioni di crisi e il dato «tende a crescere».
CASSA STRAORDINARIA - «Nelle ultime settimane si sono moltiplicati i segnali di difficoltà del sistema industriale che arrivano alle sedi sindacali, ben al di là delle ultime rilevazioni ufficiali, ferme ad agosto o settembre, prima che la crisi finanziaria manifestasse i suoi effetti sull'economia reale» si legge nel rapporto. A mo' di esempio viene citato il quasi raddoppio (+94%), a ottobre e in appena tre mesi lavorativi, dei lavoratori coinvolti da situazioni di crisi aziendale nell'industria meccanica della Lombardia. Ma già i dati sulla cassa integrazione di giugno e agosto indicano che la tendenza a una riduzione delle ore di cassa ordinaria si sta radicalmente invertendo. A giugno l'industria manifatturiera accusa un aumento notevole delle ore della Cig (cassa integrazione guadagni, +15,3%) e una riduzione delle ore di Cigs (cassa integrazioni guadagni straordinaria, -2%), anche se complessivamente le ore aumentano del +3,5%. Ad agosto, però, la Cig ordinaria aumenta del 24,7%, rispetto al 2007 mentre la Cigs, che ancora a giugno appariva in leggera diminuzione, ad agosto risulta in aumento dello 0,7% in ragione d'anno. Complessivamente le ore di cassa aumentano del 7,9%, con una variazione più che doppia di quella registrata a giugno. Le ore di cassa straordinaria, tradizionalmente più voluminose, passano così dal 70,1% al 65,5% della totale ore.
http://www.corriere.it/economia/08_d...4f02aabc.shtml

le crisi è globale e le cause sono molteplici, le soluzioni varie e complesse..
però per cominciare si potrebbero espellere in milioncino di immigrati...
tanto per far spazio ai nostri..

pareggio


serata al livello ieri..
sul risiko è meglio sorvolare, una partita inconcludente e penosa un pò per tutti..
per il resto tutto bene... ^^'

domenica 30 novembre 2008

comunali 2009


Reggio Emilia, 29 Novembre: Per l’ex amministratore delegato di Agac non si tratta ancora di una vera e propria candidatura ma di un primo passo verso la nascita di un progetto politico

Non è ancora una candidatura ma qualcosa che gli assomiglia molto; diciamo un’aperta disponibilità qualora si dovessero poi verificare le circostanze più adatte. Di fatto oggi Uris Cantarelli, già amministratore delegato Agac, ha rotto gli indugi e trasformato i “rumors” in qualcosa di molto più concreto; ha infatti annunciato la costituzione di un’associazione culturale e politica, “Città attiva” con sede a Reggio, che diventerà il fulcro di un progetto di natura civica per movimentare lo stantio panorama elettorale reggiano. Non un’associazione contro, ma un’associazione per; per cosa lo esplicita direttamente l’associazione. “Valorizzare la partecipazione delle persone nelle proposte, nelle scelte e nelle soluzioni dei problemi di interesse generale, al fine di migliorare le condizioni di vita e di lavoro, la coesione sociale, lo sviluppo economico, la salvaguardia ambientale, il sapere, la cultura e l’innovazione ponendo il cittadino quale motore delle scelte pubbliche”. Insomma un progetto “in nuce” ma già estremamente articolato ed ambizioso che si legge anche, senza nemmeno forzare troppo la mano, come una critica alla gestione della cosa pubblica reggiana. Proprio in quella dimensione che l’attuale giunta aveva annunciato come priorità, cioè la partecipazione viva del cittadino alle scelte amministrative. Smentita poi dalla nascita di un nugolo di comitati e di un malessere diffuso crescente. L’associazione, che non ha collocazione partitica, sarà presentata la prossima settimana, promuoverà una serie di incontri e avrà un suo sito. Espressione della società civile, l’associazione annuncia che rimetterà al centro del dibattito in modo propositivo tutti i principali problemi di una città che molti definiscono in caduta libera. “Non ci rassegniamo al mugugno sotterraneo – ha detto lo stesso Cantarelli – perché pensiamo che Reggio debba trovare forze ed energie per progettare adeguatamente il proprio futuro, scommettendo nuovamente su se stessa”. L’ingegner Cantarelli, che non si era lasciato bene col sindaco Delrio nella vicenda della quotazione in borsa di Enìa, si è dato circa un mese di tempo per capire quali energie si coaguleranno attorno alla sua proposta e per quale progetto politico definitivo. Solo allora, eventualmente, si scioglieranno le riserve su una sua possibile candidatura.
l'anno prossimo si terranno le comunali praticamente in tutta la provincia...
siccome per noi emiliani la politica è la quintessenza dell'anima, vale la pena darci un'occhiata..
qua da noi nella bassa la situazione è ancora un pò fumosa e l'inconsistenza di pdl e Lega porteranno probabilmente al solito filotto del csx.. magari qlc si potrebbe smuovere in qlc paese, ma per ora mancano le coordinate..
andiamo a Res.. lì la situazione dovrebbe essere sicura, ma negli ultimi anni la città, da paesone popolare, si è trasformata in una cloaca multietnica e questo qlc problema lo può causare... ^^' Delrio apprezzato a mala pena dagli iscritti sarà ricandidato e resterà sindaco.. il cdx non ha nomi validi e Alessandri, della lega, non ha speranze.. ne avrebbe avute molte di più se candidato a Guastalla.. è del paese, è apprezzato e la lega prende parecchi voti... ma ha preferito puntare su Res...
tornando all'articolo... la mossa del dirigente Enia è una delle più classiche dei manuali di marketing politico: una seconda linea si defila, pronta raccogliere lo scontento contro il suo stesso partito, poi, dopo aver agitato un pò le acque, in un qlc modo ritorna col partito di provenienza riportando a casa i voti che rischiavano di uscire.. già l'altra volta era successo con i "civici" Monducci e Baldi...
bravo il Pd a riorganizzare il giochetto ogni volta e sfigato il Pdl a ricascarci sempre..
sono stato prolisso e mi fermo qui.. ce ne sarà da dire la prossima volta...

ora in tele!

una pallottola spuntata 2 1/2...

quante cagate...

"sesso Frank? no, non adesso, dobbiamo lavorare..."

risiko


domani? come al solito...
direi proprio di sì... il Soli e il boss mi hanno già detto che ci sono..
gli altri vedano di non mancare.. che c'è anche da parlare dell' ultimo..

venerdì 28 novembre 2008

Infinity

finalmente una canzone da disco bella.. erano anni che non sentivo..

ingiustizie..

a Reggio oggi c'era almeno una spanna di neve..e qua appena una spruzzata squaquerosa.. che schifo..
cmq per tornare un'ora e mezza buona..

feisboc

su suggerimento di Dani rigiro questo video abbastanza veritiero su feisboc.... ^^

giovedì 27 novembre 2008

mercoledì 26 novembre 2008

finalmente la sinistra ottiene un'importante vittoria

L'ex parlamentare transgender vince la sesta edizione del reality show
Simona Ventura: "La lama affonda nel burro dei pregiudizi del nostro paese"
A Belen non basta la bellezza
Isola, trionfa Vladimir Luxuria
Battuta di misura la modella argentina, anch'essa superfavorita
Il programma premiato dagli ascolti, sempre sopra il 20% di share
di ALESSANDRA VITALI

ROMA - Fra ragazzoni belli e ottusi e splendide furbacchione vince la via di mezzo, grazie all'uso di uno strumento tanto difficile da reperire sull'isola quanto il cibo, cioè il cervello. Come da pronostici, alla sesta Isola dei famosi trionfa Vladimir Luxuria. Superfavorita della vigilia, sostenuta sui social network dalle associazioni gay (ma non solo) con una campagna così agguerrita da fare invidia a Barack Obama. Sbaragliati gli altri finalisti, il bidello Carlo Capponi, il nuotatore Leonardo Tumiotto, la modella Belen Rodriguez, che pure se l'è giocata bene ed è seconda per poco. Si chiude un'edizione che si è mantenuta sempre al di sopra del 20% di share, ha resistito a Montalbano su RaiUno, a Zelig su Canale 5 e, nella semifinale, ha conquistato quasi 6 milioni di spettatori con picchi di oltre 8 milioni e del 50% di share durante la proclamazione dei finalisti. Alla vincitrice 200 mila euro, la metà da devolvere a un'associazione di beneficenza (Luxuria ha scelto l'Unicef) . Quarantatrè anni, foggiana, vero nome Vladimiro Guadagno, Luxuria è stata il colpo grosso del reality. Che ha fatto leva sull'ambiguità del personaggio e sulla curiosità suscitata nel pubblico. Tant'è che, quando Simona Ventura annunciò i nomi dei concorrenti, ci tenne a precisare che Vladimir, sull'Isola - dove spesso si liberano i costumi, non solo da bagno - avrebbe sempre indossato un pareo. Per sedare i pruriti del pubblico. O per solleticarli, a seconda dei punti di vista. Ne è prova Patrizia de Blanck, naufraga eliminata, che senza giri di parole, fra palme e risacca, le chiese: "Ma che vuol dire transgender? Che ce l'hai o che non ce l'hai?". Peggio Rossano Rubicondi, ex spogliarellista che ha fatto bingo sposando Ivana Trump, che quando si affrontava l'argomento omosessualità prediligeva un'aggettivazione grossolana benché in lingua inglese. Certo, l'ex onorevole che alla partenza per l'Honduras aveva detto di voler difendere le minoranze e invece è finita a raccontare gli sbaciucchiamenti fra Rossano e Belen (togliendo il sonno al povero Marco Borriello, fidanzato della modella argentina) ha accumulato in queste settimane anche un bel po' di nemici. Contro di lei si sono schierati gli altri naufraghi e gli opinionisti Luca Giurato e Mara Venier, secondo i quali Vladimir ha perso un'occasione per tacere, rivelandosi una bacchettona. Ma forse è anche questo che ha convinto tanto pubblico. Transgender, ma fedele ai valori della tradizione. Spiazzante e rassicurante. Come aveva detto nel corso della puntata, "la mia gioia è di aver superato questa prova fino alla fine e di poter tornare a casa fra i miei affetti". Attrice nei primi anni Novanta, poi direttrice artistica di Muccassassina, evento di riferimento per la comunità GLBT, collaboratrice di quotidiani e radio e opinionista a Markette, su La7. Tutte attività lasciate nel 2006, quando è stata eletta deputato per Rifondazione comunista. Non rieletta nel 2008, è tornata allo show. Con massimo sdegno di alcuni colleghi di partito che hanno interpretato il suo sì all'Isola come la conferma del loro giudizio su una showgirl prestata alla politica per un capriccio di Fausto Bertinotti. Invece, con Luxuria "la lama affonda nel burro dei pregiudizi del nostro paese", ha detto in trasmissione la Ventura, con una prosopopea degna di un vecchio ex presidente della Camera. Fra passioni e litigi, la sesta edizione dell'Isola, su RaiDue, ha visto via via crescere gli ascolti, mantenendosi sempre al di sopra del 20% e resistendo anche alla concorrenza interna (31% per Montalbano, 21.08% per l'Isola). La media delle 8 puntate trasmesse è stata del 20.75% di share con 4.586.283 spettatori e, nel day time, è stata superiore al 14% con 4 punti in più rispetto al 2007. Soddisfatta la conduttrice: "All'inizio un po' disperavo, fra la domenica (con Quelli che il calcio, ndr) e il lunedì è stata dura. Ma ne è valsa la pena, mi sono divertita moltissimo. Spero che le prossime edizioni, se vorranno riconfermarmi, non siano di lunedì: di Zelig ne avevo timore, è il più importante della concorrenza. Trovo ingiusto mettere due programmi forti nella stessa serata". Un'edizione che sarà ricordata anche per i ritiri per problemi fisici (Giucas Casella, Antonio Cabrini) fra cui spicca quello di Massimo Ciavarro, che se l'è vista brutta. "Per i naufraghi - aveva detto la Ventura - è una prova dura, la vedo come un'analisi psicologica collettiva per tutti, concorrenti e pubblico. Sei costretto a metterti a nudo nel bene e nel male. Un grande romanzo popolare, che affascina tutti". Chissà se, alla fine, sarà vero quel che auspicava Imma Battaglia, che con la sua associazione Digayproject è stata fra i più convinti animatori della campagna online pro-Vladimir. Cioè che la sua vittoria rappresenta una svolta per la tv popolare e di massa, con una transgender che entra in milioni di case. Il dubbio, è che, in quelle case, siano in pochi a conoscere il significato della parola transgender. E in troppi a chiedersi ancora, come la contessa de Blanck, "ma ce l'ha o non ce l'ha?".
(25 novembre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/11/sez...tml?ref=hpspr1

non commento perchè mi sto spanciando dal ridere..

venerdì sera.


venerdì sera alla fine ci siam trovati per un warhammerino..
brutta batosta per me e gli imperiali.. un pò la sfiga un pò la bella partita del boss e si finisce culo a terra.. ^^
d'altronde la storia lo insegna, mai usare la stessa lista per due partite..

lunedì 24 novembre 2008

nevica..


^^
ovviamente x Reggio è tutto saltato..
magari stasera ci si trova... nel pomeriggio sento le disponibilità... ^^'

venerdì 21 novembre 2008

S.Prospero


sono con Brunèla e gli altri amici bar parigi a fare il gnocco fritto a Rès per la fiera..
quindi mi sa che sarà dura trovarsi la sera...
anche perchè ormai fa freddo e ci vuole mezza giornata per scaldare adeguatamente...

antologia hardcore - Payback




questo è uno degli ultimi gruppi italiani abbastanza seri che avevo "scoperto" all'epoca..
ce ne sarebbe anche di meglio.. ma non sono riuscito a trovare un video decente di gruppi come Sottopressione o Skruigners...

euroburocrati

L'allarme della Ue
Almunia: «Europa in recessione rischia la deflazione»

STRASBURGO L'Ue sta vivendo una fase di recessione «con rischi di deflazione» che rendono necessario un coordinamento delle politiche economiche. «Serve un coordinamento» per affrontare «la recessione e il rischio di deflazione».

Da Strasburgo il commissario Ue agli Affari economici Joaquin Almunia, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo, ha fatto la diagnosi e suggerito la cura per rispondere alla crisi che ha messo in ginocchio i mercati e sta colpendo l'economia reale in Europa.
«Il bilancio sui 10 anni dell'Unione economica e monetaria è positivo -ha sottolineato Almunia- e lo dimostra anche questa fase di crisi. Il momento è difficile ma abbiamo strumenti efficaci per farvi fronte». Adesso però, ha avvertito, «servono fatti reali: il coordinamento è essenziale, senza coordinamento non sarà possibile affrontare in modo efficace questa situazione, nessuno può risolvere i problemi economici senza coordinamento, affrontare la recessione nelle principali economie, con il rischio deflazione».
Ma non solo, «bisogna approfondire la vigilanza sulle politiche di bilancio e finanziarie» ha aggiunto, ponendo l'accento sull'importanza di applicare il Patto di Stabilità riformato. Almunia ha fatto anche notare che di fronte alla crisi «si è rivelata particolarmente utile la riforma del Patto di Stabilità» e ha preannunciato per «il 26 novembre la presentazione, da parte della Commissione Europea, di un piano d'azione in maniera da rendere coerenti le politiche nazionali in campo economico».

come al solito, invece di tenere in considerazione il benessere degli europei, i nostri cari euroburocrati si preoccupano degli indici di rating e del mercato finanziario... come se l'abbassamento generale dei prezzi non fosse una condizione per il ripartire dell'economia..
Use a be..

martedì 18 novembre 2008

e due..

anche questo episodio valeva la pena di inserirlo...

ci sono alcune battute che meritano... ^^

dai ca gla cavom..

La svolta della Cgil: "Adesso basta immigrati

Treviso - Stop all’arrivo di nuovi immigrati. Chi lo dice, la Lega Nord? No: la Cgil. «Noi chiediamo che non si facciano entrare altri lavoratori stranieri», ha detto il segretario provinciale del sindacato rosso, Paolino Barbiero, alla Tribuna di Treviso. Il ripensamento è dovuto alla crisi economica che nel Nordest colpisce già in profondità e ha costretto molte piccole aziende a mettere in mobilità parte dei dipendenti. «Gli stranieri rimasti senza impiego fra sei mesi rischiano l’espulsione - è il ragionamento di Barbiero - dunque è inutile farne arrivare altri. Prima devono tornare al lavoro quelli che vivono da anni in Italia, hanno famiglia, figli, la casa, un mutuo».
È uno degli imprevedibili effetti del peggioramento della situazione economica: la Cgil si ritrova d’accordo con la Lega. La convergenza non avviene in una località marginale, ma in una roccaforte del Carroccio, dove il partito di Umberto Bossi governa la provincia, il capoluogo e una bella fetta di comuni. Treviso è la patria del ministro Luca Zaia, del segretario leghista veneto Giampaolo Gobbo e soprattutto del primo sindaco-sceriffo Giancarlo Gentilini. Sembra di sentirlo, il pistolero, che scoppia in una risata delle sue e prorompe nel repertorio classico: lo dicevo io, se mi avessero ascoltato subito non saremmo arrivati a questo punto.
Ma Treviso è anche la provincia del Triveneto con il più alto numero di immigrati: secondo i dati della Cgia di Mestre, essi costituiscono il 10,1 per cento della popolazione; seguono Verona e Vicenza con il 9,6 contro una media regionale dell'8,4. In queste zone assetate di manodopera, gli stranieri sbarcati con la voglia di lavorare sono stati accolti con una soddisfazione pari all’ostilità verso i delinquenti. Ora però c’è crisi e le aziende di qui ne risentono più che altrove per le dimensioni ridotte e la maggiore difficoltà a ottenere credito bancario. Ed ecco che il blocco all’immigrazione, da rivendicazione nordista bollata come xenofoba, «rigurgito razzista» di categorie privilegiate che disprezzano le classi più bisognose, si trasforma in necessità invocata perfino dalla Cgil.
«Nella sola Treviso sono migliaia gli immigrati lasciati a casa dalle aziende - dice Barbiero -, col rischio di essere espulsi o costretti a restare sul territorio in condizione di clandestini. Abbiamo chiesto alle autorità che intervengano sul governo perché si sospendano i nuovi flussi finché non saranno riassorbiti i disoccupati stranieri, oltre, s’intende, a quelli italiani». Ne sono già stati informati i ministri Maroni e Sacconi (trevigiano pure lui). Giovedì in provincia è in programma un vertice tra sindacati e imprese dove la richiesta di sospendere i flussi sarà ufficializzata. Ma Cisl e Uil dissentono, come per il contratto degli statali: la Cgil, sostengono le due confederazioni, «presuppone che una procedura amministrativa possa regolare o addirittura impedire un fenomeno economico e sociale. I flussi di immigrati non sono come un rubinetto di acqua che apri e chiudi. Non sono le quote a determinare l’immigrazione».

ottima CGIL veneta..

ieri


bella serata... ho anche vinto a risiko... ^^
e devo ancora digerire quelle cavolo di bruschette..^^

domenica 16 novembre 2008

Fur Tv

guardate che roba ho visto l'altra sera su MerdTV...

niente da dire una sborata coi fiocchi.. ^^'

Lunedì sera


domani ci troviamo al Livello per il risiko settimanale...
dai che son le ultime battute ed è scortese mancare.. ^^
come al solito leggeri a cena.. ^^

Camulod


la settimana scorsa ho finito di leggere l'ultimo libro della saga di Camelot rivisitata da Jack Whyte..
generalmente non mi piacciono le storie troppo mitologiche, preferendo di gran lunga la storia "reale", eppure devo dire che è uno dei cicli di libri più belli che mia sia capitato di leggere...
la storia è piuttosto corposa e lunga, in quanto si tratta di una decina di libri da 400 pagine l'uno... (il primo l'avevo iniziato durante lo "studio" di diritto privato un anno fa.. ^^).. cmq ne è valsa veramente la pena..
per qlc in fo in più..

venerdì 14 novembre 2008

scampoli

con grande fatica sono riuscito a raggranellare qlc altra sborata da postare sul blog.. ^^

ci sono solo sfigati su facebook.. io sono il capo di facebook.. Olmi 20/10/08

Ooolmiii Youuu... Olmi 10/11/08 (spacciandola per un vezzeggiamento risalente alle medie...)

In questo periodo di crisi ci son perfino le vacche che fanno il latte in polvere.. Ciccio 8/11/08


lo so la qualità è bassa, ma la verve poetica è un pò spenta in autunno... ^^'

giovedì 13 novembre 2008

qualcosa si muove..

IMMIGRAZIONE: LEGA, STOP FLUSSO PER CRISI ECONOMICA

ROMA - Blocco del flusso degli immigrati in Italia per colpa della crisi economica. E' quanto propone la Lega in un emendamento presentato al disegno di legge sulla sicurezza ora all'esame dell'aula di palazzo Madama. I senatori del Carroccio propongono l'istituzione di un osservatorio sui flussi migratori, ma nel frattempo, chiedono che ci sia uno stop all'ingresso degli extracomunitari in Italia almeno fino a quando la crisi continua a pesare sulle aziende.

IMMIGRATI IRREGOLARI PAGHINO SANITA' - Vita dura per gli stranieri irregolari anche per quanto riguarda la sanità. Un emendamento presentato dalla Lega al disegno di legge sulla sicurezza del governo prevede infatti che il Servizio sanitario nazionale non sia gratuito per gli immigrati che soggiornano in Italia illegalmente. Gli irregolari, per il Carroccio, dovrebbero pagare ogni prestazione, compresa quella del pronto soccorso. E per il medico ci sarà l'obbligo di segnalazione alle autorità.
MEDICO OBBLIGATO A SEGNALARE CLANDESTINI - Ripristino della norma che prevede l'obbligo per il medico di segnalare lo straniero clandestino.
NO A VOLTO COPERTO IN LUOGHI PUBBLICI - Divieto assoluto di girare per strada e nei luoghi pubblici con il volto coperto. E' quanto chiede la Lega con un suo emendamento al disegno di legge sulla sicurezza ora all'esame dell'Aula di Palazzo Madama. Il Carroccio, insomma, spiega un senatore leghista, vuole che "la norma che già esiste venga applicata nel modo più rigoroso possibile. Tutti devono poter essere riconoscibili".
DIECI ANNI DI RESIDENZA PER AVERE CASE POPOLARI- Gli immigrati che hanno la residenza in Italia dovranno aspettare dieci anni prima di poter presentare domanda per ottenere una casa popolare. E' quanto prevede un emendamento della lega Nord al ddl sicurezza del governo.
http://www.ansa.it/

Tutto buono e giusto.. speriamo che non siano solo chiacchiere..

mercoledì 12 novembre 2008

antologia hardcore - Negazione

Lo spirito continua.

peccato solo che tutti i pezzi hc italiano anni '80 abbiano produzioni da azienda metalmeccanica più che da sala di registrazione..

giovedì sera

che facciamo..?
il bar è chiuso e il tempo è pessimo... ci si trova al livel..?
magari un warhammerino...

martedì 11 novembre 2008

vittoria blu


bella vittoria del principe ieri sera, ampiamente meritata..
sul resto della partita non so dire un granchè..
eravamo in parecchi e tra il mangiare e il resto non ho seguito un cazzo.. '^^
tutte scuse.. ^^

Da Bologna l'assurda storia del signor Abbondi. Intanto Repubblica "cavalca"...

Libero News (del 10 novembre 2008):
Multa i rom sul bus, licenziato"Ma ho solo fatto il mio lavoro"

Era il 21 ottobre. Su un autobus di linea di Bologna salgono i controllori. Un gruppo di rom non ha il biglietto, volano insulti, minacce e spintoni. Scesi dal bus, i romeni vengono identificati: non hanno il biglietto ma precedenti penali. Lina Serra, una signora che è sull'autobus, però, non apprezza il modo in cui uno dei controllori tratta i rom, e scrive una lettera a Repubblica. Risultato: il controllore viene "sospeso a tempo inderminato". Ora è a casa. Nessuno gli ha concesso il diritto di replica. Non lo ha fatto il quotidiano la Repubblica che ha ignorato la versione del controllore pur avendo pubblicato la lettera della signora Linda Serra con l’accusa di razzismo che gli è costata il posto di lavoro. Non lo ha fatto la sua azienda, Atc di Bologna che preoccupata del danno di immagine subito, ha preferito prendere semplicemente per buona la versione della passeggera indignata, senza fare più attente verifiche, prima di rimuovere un dipendente dal suo incarico, a tempo indeterminato e senza stipendio.

Signor Abbondi, finalmente qualcuno ha voglia di sentire la sua versione dei fatti.
Ho provato anche due giorni fa a contattare la redazione locale de La Repubblica, ma niente. Gli unici che si sono interessati alla mia causa sono stati il Sindacato, Libero e La Lega Nord… E pensare che sono di sinistra.
Ci sono degli sviluppi interessanti nella sua vicenda…
Sì qualche giorno fa mi è venuto in mente di andare a controllare tra le ultime multe elevate.
E cosa ha trovato?
Una contravvenzione fatta, guarda caso, proprio da me alla Signora Linda Serra, su quella stessa linea, più o meno sempre attorno alle 8 del mattino, datata 2 settembre 2008. 150 euro ancora da pagare.
Perché la sua azienda non ha pensato di fare questo semplice controllo?
Perché siamo in Italia, dove basta che uno scriva una lettera e ti ritrovi a casa senza stipendio. L’azienda si preoccupa di tutelare la sua immagine, della mia non frega niente a nessuno, non mi viene neanche concesso il diritto di replica. Nel suo blog (http://lindaserra.wordpress.com) la signora Serra mi descrive come “Kapo nazista in fuga dal terzo reich sbarca in ATC”, con tanto di vignetta dove vengo raffigurato come Hitler.
Il colmo per un comunista...
Da quando poi mia moglie ha scritto sul suo blog della multa chissà come mai non l’ha pubblicato e ha sostituito la vignetta di Hitler con una romantica immagine di Alice in Wonderland. Peccato che nel suo mondo migliore di cui parla nel blog abbia omesso di dire che mi conosceva già perché l’avevo multata due mesi fa e magari voleva farmela pagare.
Che cosa prova?
Sono amareggiato, mi sono sentito scaricato dalla mia azienda; credo che sia giusto dare pari valore ad entrambe le versioni, quella del dipendente e quella del passeggero, prima di sospendere una persona dal lavoro.
Quando i vertici dell’Atc sono stati informati che la signora Serra era stata multata da lei 2 mesi fa come hanno reagito?
Mi hanno riferito che a qualcuno gli ha preso un colpo.
A proposito, qual è la sua situazione attuale?
Sono stato sospeso dal 24 settembre a tempo indeterminato e senza stipendio, con un bambino di due anni e un mutuo da pagare. Ho dovuto anche chiedere un prestito in banca per fare fronte alle spese. Alla luce di questi nuovi fatti il mio avvocato ha chiesto l’articolo 700 che prevede il reintegro con stipendio e mi sono rivolto anche ad un penalista.
Insomma sta spendendo un mucchio di soldi. Qual è la tua versione di ciò che è successo la mattina del 21 settembre?
Erano circa le 8 del mattino, io e altri due colleghi siamo saliti sull’autobus della linea 35 che collega l’ospedale Maggiore al centro città per effettuare i controlli di routine. Il nostro lavoro consiste nel controllare i biglietti, gli abbonamenti e sanzionare chi è sprovvisto di titolo di viaggio.
Secondo le direttive dell’azienda, cosa dovete fare se trovate un passeggero sprovvisto di biglietto?
In qualità di pubblici ufficiali, gli chiediamo di esibire un documento di identità, per prendere gli estremi necessari per notificargli la multa; in alternativa può scegliere di pagare la sanzione al momento ed evitare di esibire i documenti. La sanzione ammonta a 40 euro più uno di biglietto, 41 che diventano 51 trascorsi i 5 giorni, 150 dopo i 60 giorni.
Quella mattina si è imbattuto in un gruppo di persone, sprovviste di biglietto, di che etnia erano?
Dalle verifiche sono poi risultati rumeni, 4 adulti, di cui tre donne e un uomo e 2 bambini tra i 4 e 6 anni e uno in fasce. Erano sprovvisti di biglietto, quindi gli ho chiesto il documento e si sono rifiutati di darmelo dicendo, non ce l’ho, non te lo do, non me ne frega niente, e mi hanno mandato a quel paese. Poi sono cominciati a volare insulti. Sono stati loro i primi ad offendermi, prendendomi a parolacce, mandandomi a quel paese e insultandomi. L’uomo mi ha anche minacciato facendo il gesto della pistola, come per dire ti sparo. Io non ho minacciato di morte nessuno, tantomeno donne e bambini. Alla stazione siamo scesi e abbiamo chiamato la polizia che ha identificato i signori. E’ una prassi di servizio.
E’ un lavoro duro il suo?
Ultimamente lo è sempre di più, facciamo turni di 7 ore e 11 anche di notte e veniamo tutti i giorni a contatto con situazioni e persone veramente al limite. Oltretutto siamo totalmente privi di qualunque difesa. Capita di prendersi degli sputi in faccia, delle male parole, delle bastonate, o anche di peggio. Tra i nostri colleghi ce n’è anche uno sfregiato in volto perché ha preso una coltellata.
Signor Abbondi lei è razzista?
Assolutamente no, divido anche la mia casa con un ragazzo tunisino, prima per un certo periodo abbiamo ospitato un ragazzo rumeno.
Cosa pensa degli immigrati?
Che se vengono nel nostro paese devono imparare a rispettare le nostre leggi.
Fausta Sbisà

non ci sono parole per descrivere sta storia.. solo nella fottuta Emilia democratica possono succedere queste cose..
cioè un controllore ferma degli zingari riesce a buttarli fuori dal tram e ad appioppargli una multa. Poi basta che una vecchia troia comunista (tra l'altro già multata, che disinteresse..) scriva una letterina alla repubblica, (giornale del pensiero unico democratico) che l'azienda pubblica con dirigenti democratici licenzi il tizio... (che tra l'altro è loro elettore..^^)
almeno la prossima volta al sa sfurbirà.. ^^

lunedì 10 novembre 2008

un pò di sfogo..

chi vuole uccidere il fottuto gattino Virgola?
penso chiunque..
piuttosto che iscriversi al gruppone su faccialibro, meglio cliccare il link qua sotto.. ^^

http://www.generazione-hacker.net/gioco%20virgola.html


spettacolo con un m4 in mano.. ^^

risikooooo!!


stasera ritrovo al Livello per un bel risiketto.. che dite?
solito orario... e, come al solito, state leggeri a cena che c'è parecchia roba da magnare..

muore mamma africa a Napoli..

MIRIAM MAKEBA MUORE DOPO IL CONCERTO PER SAVIANO CASTEL VOLTURNO (NAPOLI) -
Mama Africa, Miriam Makeba, se n'e' andata uscendo di scena con un finale ad effetto. Aveva speso tutta la sua vita per l'impegno civile ed e' morta 'sul campo', a Castel Volturno, un luogo-simbolo della lotta alla criminalita' ed alla sopraffazione, dove aveva voluto partecipare a tutti i costi, nonostante le non brillanti condizioni di salute, al concerto anticamorra a sostegno dello scrittore Roberto Saviano. L'artista di colore, 76 anni, era divenuta famosa in tutto il mondo per essersi battuta vigorosamente contro il regime dell'apartheid che aveva dilaniato il suo Paese, il Sudafrica. Non a caso era diventata delegato delle Nazioni Unite. E non a caso il suo impegno contro la segregazione razziale, ingigantito dalla fama di cantante nota in tutto il mondo, aveva causato la reazione del governo sudafricano che, nel 1963 - in pieno regime di apartheid - l'aveva costretta all'esilio ed aveva messo al bando tutti i suoi dischi. Da alcuni anni, per motivi professionali, la Makeba si era gia' trasferita in Europa, anche se continuava a frequentare di tanto in tanto il suo Paese d'origine. Dopo che le fu imposto l'esilio, per tornare in Sudafrica, Miriam Makeba dovette attendere quasi 30 anni: soltanto nel 1990, infatti, Nelson Mandela riusci' a convincerla a tornare nella terra dove era nata - sua madre era di etnia swazi e suo padre, morto quando lei aveva sei anni, era uno Xhosa - e che era stata costretta ad abbandonare. Trasferitasi prima in Europa e poi negli Stati Uniti, proprio in quella lunga fase della sua vita, espresse il meglio di se' nel campo artistico. In America Miriam Makeba incise le sue canzoni piu' conosciute: Pata Pata, The Click Song e Malaika. Nel 1968 si sposo' con Stokely Carmichael, un attivista per i diritti civili. Il matrimonio scateno' grandi polemiche negli Stati Uniti e la sua carriera ne subi' un notevole rallentamento. Si separo' dal marito - con il quale si era trasferita in Guinea - nel 1973. Nel 1985, dopo la morte della sua unica figlia, Bongi, torno' a vivere in Europa. Nel 2005 decise di dare il suo addio alle scene e lo fece con un memorabile tour, che tocco' tutti i Paesi del mondo nei quali si era esibita. Ma il destino, per l'addio definitivo, le aveva riservato un altro appuntamento. Quello che ieri sera l'ha condotta sul palco di Baia Verde, a Castel Volturno, dove un pubblico accorso per una grande testimonianza di impegno civile, le ha riservato l'ultimo, indimenticabile applauso.


e bravo San Gennaro... con un santo protettore così non ci sono africani che tengono... ^^'