venerdì 21 novembre 2008

euroburocrati

L'allarme della Ue
Almunia: «Europa in recessione rischia la deflazione»

STRASBURGO L'Ue sta vivendo una fase di recessione «con rischi di deflazione» che rendono necessario un coordinamento delle politiche economiche. «Serve un coordinamento» per affrontare «la recessione e il rischio di deflazione».

Da Strasburgo il commissario Ue agli Affari economici Joaquin Almunia, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo, ha fatto la diagnosi e suggerito la cura per rispondere alla crisi che ha messo in ginocchio i mercati e sta colpendo l'economia reale in Europa.
«Il bilancio sui 10 anni dell'Unione economica e monetaria è positivo -ha sottolineato Almunia- e lo dimostra anche questa fase di crisi. Il momento è difficile ma abbiamo strumenti efficaci per farvi fronte». Adesso però, ha avvertito, «servono fatti reali: il coordinamento è essenziale, senza coordinamento non sarà possibile affrontare in modo efficace questa situazione, nessuno può risolvere i problemi economici senza coordinamento, affrontare la recessione nelle principali economie, con il rischio deflazione».
Ma non solo, «bisogna approfondire la vigilanza sulle politiche di bilancio e finanziarie» ha aggiunto, ponendo l'accento sull'importanza di applicare il Patto di Stabilità riformato. Almunia ha fatto anche notare che di fronte alla crisi «si è rivelata particolarmente utile la riforma del Patto di Stabilità» e ha preannunciato per «il 26 novembre la presentazione, da parte della Commissione Europea, di un piano d'azione in maniera da rendere coerenti le politiche nazionali in campo economico».

come al solito, invece di tenere in considerazione il benessere degli europei, i nostri cari euroburocrati si preoccupano degli indici di rating e del mercato finanziario... come se l'abbassamento generale dei prezzi non fosse una condizione per il ripartire dell'economia..
Use a be..

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