"I poteri forti sono stati decisivi, mio marito non li garantiva"
di ANTONIO DIPOLLINA
"I poteri forti sono stati decisivi, mio marito non li garantiva"'
Barbara Palombelli con Francesco Rutelli
ROMA - Una partenza con gli "auguri sinceri" al vincitore e la speranza che l'"adorata Roma" non perda il suo valore principale, ossia la concordia. Ma poi, via, dentro la polemica rivendicando almeno un paio di volte un concetto forte: "Tutti avevano capito che il nuovo governo avrebbe avversato il sindaco di centrosinistra: questo ha pesato sul voto di chi gestisce molti interessi a Roma". Prima dice così, Barbara Palombelli, moglie dello sconfitto candidato Rutelli, ai microfoni di Radiodue, impegnata ieri come ogni giorno nel suo "28 minuti". Poi precisa che quelli che si sono indirizzati su Alemanno per paura di spiacere a Berlusconi sono "i poteri forti". Quali? "I giornali, eccetera: hanno tutti nome e cognome". La Palombelli ha dedicato l'intera puntata al voto di Roma, aveva come ospiti Bianca Berlinguer e l'euforico direttore del Tg2 Mauro Mazza: quest'ultimo si è concesso la gag alla quale tutti pensavano, ascoltando il programma, ossia dire alla conduttrice "la prossima volta però le domande sulle elezioni romane le faccio io a te, sicuramente le tue risposte saranno più interessanti delle mie". Palombelli ha ammiccato ("Faccio il mio mestiere di cronista della politica") ma come detto ieri è stata una conduttrice molto partecipe. Ha rivelato che a mo' di consolazione ha scherzato col marito sul fatto che quindici anni di potere di sinistra a Roma stavano pericolosamente avvicinandosi come durata al ventennio del fascismo in Italia, ha detto la sua nel dibattito prolungato, soprattutto con la Berlinguer, sulle ragioni della sconfitta globale del centrosinistra: oppure sulla difficoltà in futuro di trovare un equilibrio per una metropoli che deve coniugare sicurezza dei cittadini e tolleranza.
E Alemanno? La Palombelli dice: "L'ho incontrato l'ultima volta al derby Roma-Lazio", e qui Mazza affonda il colpo: "E nemmeno quella volta credevi che avrebbe vinto la Lazio". Ma, assorbite le gag, è tornato il concetto dei poteri forti (o di chi "ha molti interessi su Roma") che hanno voltato le spalle a Rutelli. Infine una sorta di ammonimento ai vincitori: con i chiari di luna in arrivo, "la crisi dell'Alitalia, l'Unicredit che compra Capitalia e si parla di migliaia di esuberi tra i colletti bianchi delle banche, la richiesta di trasferire una rete Rai a Milano, insomma con tutto questo Roma sarà un problema enorme da gestire nei prossimi anni". E in chiusura l'annuncio: "Da domani basta politica qui in trasmissione, per alcuni giorni parleremo di libri".
30 aprile 2008
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/elezioni-2008-sette/parla-palombelli/parla-palombelli.html
questa è da morir dal ridere... cicciobello non ha perso perchè è un baciapile incapace, buonista e falso... ma perchè aveva contro i poteri forti................
è proprio vero che Dio li fa e poi li accoppia
mercoledì 30 aprile 2008
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3 commenti:
a me è piaciuta questa proposta che avrebbe portato avanti in caso di vittoria a Roma - La soluzione di Rutelli: "Bracciale anti-stupro a tutte le donne" - e per come sono andate le elezioni dev'essere piaciuta anche alle Romane XD
Quando anni fa venne avanzata la proposta di un dispositivo simile per detenuti la sinistra la condannò come idea anti-costituzionale e che andava contro i diritti dell'uomo. Invece ad oggi arriva il bel vitellone Rutelli proponendo di incatenare le donne per proteggerle.. solo per questo meritava di perdere!!!
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=256257
rutelli è una incommensurabile merda come già scritto..
l'idea del braccialetto è un degno parto della sua testa da ...
amiamo molto ciccio bello.. ^^
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