mercoledì 10 ottobre 2007

la saga delle Lande di Tilea... sesta parte (orks breakdown!)

questa è la battaglia della settimana scorsa.. e.... gli orchi hanno vinto.!.!.! beh che ce da dire ancora...

LA BATTAGLIA DI PASSO NANO

INTRO
Il clangore della battaglia era appena svanito in Tilea, quando di nuovo la minaccia dell’invasione tornò a farsi sentire.
Dopo la battaglia delle avanguardie, che aveva visto trionfare gli umani, le truppe vittoriose marciarono verso la città di Campogrotta, ove avrebbero atteso i rinforzi provenienti dal Wisseland. L’arcilettore Aglim, che comandava gli imperiali in quel frangente, pensava di avere qualche settimana di tempo prima di affrontare l’orda che minacciosa avanzava da oriente. Ma così non fu.
Il grande capoguerra orco nero che aveva lanciato la Waagh, sapeva di doversi sbrigare per battere gli uomini sul tempo ed invadere la Tilea prima che l’intero esercito fosse giunto. Mariaki, questo era il suo nome, spinse avanti una porzione della sua orda ad occupare la sommità del passo Nano, onde precedere gli imperiali. Così facendo avrebbe avuto campo libero nelle zone centrali della Tilea.
A tenere il passo non vi erano che poche truppe sparse. Aglim, intuendo la mossa del nemico ordinò alle poche truppe imperiali presenti nella zona di affluire al passo e di occuparlo. Anche il principe di Trantio inviò alcune sue truppe e chiese ai nani delle montagne di venire in loro aiuto.

SCHIERAMENTI
-Esercito imperiale:
generale: prete guerriero Johan Peppenheim;
1 reggimento di picchieri, 1 regg. di alabardieri, 1 distaccamento di miliziani, 1 distaccamento di archibugieri, 1 regg. di flagellanti, 1 regg. di pistolieri, 2 cannoni;
-Orda orchesca:
generale: capoguerra orco nero Mariaki;
1 reggimento di orchi neri, 2 reggimenti di ragazzi orchi, 1 carro a pompa degli sgorbi, 2 gettalance dei goblin, 1 capoguerra orco nero Urtuz l’onicofago;

IL CAMPO DI BATTAGLIA
La battaglia avvenne un piana stretta tra due opposte colline, su cui i rispettivi eserciti schierarono le proprie macchine d’assedio. Sulla destra del campo vi era un bosco, mentre sulla sinistra si trovava il villaggio detto Vicorotondo. Le schiere imperiali non erano però guidate da uomini, ma da un nano. Infatti i nani delle montagne limitrofe promisero il loro aiuto solo se a guidare la battaglia fosse stato uno di loro. Per questo, fin da subito Johan Peppenheim, dovette cedere le redini dello scontro ad un oscuro generale nano.
Le truppe umane erano raccolticce, composte da un reggimento imperiale, un reggimento tileano ed una banda di flagellanti.

LA BATTAGLIA
Dalla collina centrale partì subito una salva di cannoni sulle linee orchesche, una balista andò subito in frantumi. Dalle linee opposte partì un fitto tiro di risposta. Le truppe di entrambi gli schieramenti serravano verso il nemico.
Sulla sinistra i pistolieri avanzarono velocemente verso il fianco orchesco e vedendolo scoperto si lanciarono in avanti. Ma il generale Mariaki sbarrò loro la strada e dopo aver ucciso in duello il capo del reparto umano, li mise in rotta oltre la boscaglia. Il primo attacco era fallito.
La linea umana, dopo aver accusato il colpo sul fianco, fermò l’avanzata e decise di attendere i pelleverde su quella posizione. Nel frattempo l’artiglieria imperiale, nettamente superiore a quella nemica, dominava il campo.
Dopo aver recuperato la posizione, i pistolieri, si trovarono di fronte Mariaki che serrava verso di loro, per fermarlo scaricarono su di lui le loro armi, ma quel gigantesco orco nero, seppur ferito, piombò su di loro carico di odio omicida e li sterminò tutti in pochi istanti.
Nel frattempo le schiere avversarie erano giunte a contatto, gli orchi neri si trovavano di fronte il reggimento di picchieri che teneva il centro del fronte umano, mentre un reggimento orco si trovava di fronte al reggimento di alabardieri del Wissenland guidato da Johan Peppenheim. Entrambi gli scontri furono violentissimi, gli orchi neri sterminarono gli sfortunati tileani che si trovavano davanti e guidati dal loro capo Urtuz l’onicofago, avanzarono sulla collina verso i cannoni imperiali. L’altro scontro andò molto peggio per gli orchi, infatti le truppe imperiali, meglio addestrate e fornite di distaccamenti di supporto riuscirono senza grossi problemi a mandare in rotta il reggimento orchesco. Johan lasciò al distaccamento di miliziani il compito di inseguire il nemico e distruggerlo, cosa che quegli uomini facevano benissimo.
La battaglia proseguiva incerta, ma la spinta dei pelleverde pareva inarrestabile.
Sulla collina gli orchi neri stavano facendo strazio dei serventi che capitavano loro a tiro. Nel fianco destro la situazione era rimasta tranquilla fin’ora, ma il generale orchesco, sfruttando l’inesperienza del giovane nano, aveva preparato una trappola che si accingeva a far scattare. Il possente reggimento di flagellanti che teneva quel settore, venne caricato frontalmente dalla fanteria pelleverde, mentre sul fianco calava il carretto degli sgorbi. I fedeli sigmariti non si scomposero, accettando con stoicismo il massacro, per nessun motivo avrebbero abbandonato la posizione, ma il generale Johan Peppenheim decise di sottrarre le truppe rimastegli a quell’inutile massacro. I nani, se volevano combattere, portassero un loro esercito!

OUTRO
Lo scontro era terminato. In fin dei conti le perdite imperiali erano di poco più gravi di quelle inflitte agli orchi. Ma la battaglia era persa. Molto peggio, il passo era in mano al nemico, che ora poteva minacciare tutto il principato di Trantio ed il centro della Tilea.
Mariaki poteva ritenersi soddisfatto il primo scontro lo aveva visto vittorioso, un buon auspicio per il futuro. Anche gli imperiali non si demoralizzarono troppo, il loro esercito era in marcia da nord e presto sarebbe giunto, ed altri alleati si sarebbero uniti alla causa. Gli unici che ci rimisero seriamente furono i tileani, che dovettero sopportare il peso di una guerra sul loro territorio, con tutto il contorno di stragi e razzie.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

1 capoguerra orco nero Urtuz l’onicofago

urTUZ ???

CALSASBORA ha detto...

ops!
non me n'ero reso conto...^^"
ma sai inventarsi dei nomi nuovi tutte le settimane..
p.s. fatevi spiegare da mario il perchè "onicofago"...

Anonimo ha detto...

echi di antiche usanze latine. don diè sei un poco nostalgico?