iniziativa di un gruppo di parlamentari (nessuno della lega) guidati dalla Mussolini
Cento deputati Pdl scrivono al premier«No alla fiducia sul ddl sicurezza»
«Inaccettabili il reato di clandestinità e le norme sulla denuncia dei clandestini da parte dei medici»
ROMA - Cento deputati del Pdl, capitanati da Alessandra Mussolini, chiedono a Silvio Berlusconi di non porre la fiducia sul ddl che riguarda la sicurezza perché l'introduzione del reato di clandestinità e le norme riguardanti la denuncia dei clandestini da parte dei medici (ma, secondo i firmatari anche da parte degli insegnanti) sono «inaccettabili».
«SONO CONVINTA DELL'APPOGGIO DI FINI» - «Sono convinta - dice la Mussolini - di poter contare sull'appoggio del presidente Fini». «Ti chiediamo - si legge nella lettera inviata dalla Mussolini al premier - di non porre la fiducia» perché in quel decreto «sono contenute norme a nostro giudizio inaccettabili e che necessitano di indispensabili correzioni». I parlamentari firmatari (nessuno dei quali è della Lega Nord) aggiungono d'esser certi che il premier si renderà conto «di come questo dettato legislativo vada contro i più elementari diritti umani e in particolare dell'infanzia e della maternità». [...]
merdaccia!
lei, Fini e tutta An...
c'è ancora qlc che li considera un persone serie?
mercoledì 18 marzo 2009
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