domenica 2 novembre 2008

ci siamo..

Come votano gli americani:
I giovani votano meno
Secondo uno studio di Luciano Fasano , della Università degli Studi di Milano (che trovate qui), alle Elezioni 2004 la % di votanti è stata piu alta tra gli adulti (sopra i 30 anni con piu del 70% dei votanti) rispetto ai giovani (dei nati dal 1975 solo il 54% si è recato alle urne)
Gli under-30 e le donne preferiscono i Democratici
Nel 2004 il rapporto Kerry-Bush, per i votanti al di sotto dei 30 anni, fu di 56 a 42 contro una media nazionale di 51 a 48. Anche il voto femminile è stato pro-dems con un 54% per Kerry contro un 45 per Bush.
I piu colti votano Repubblicano, i piu poveri Democratico
Sempre analizzando le tabelle del 2004 si evince che tra i laureati è prevalso di 1 punto Bush, mentre tra Diplomati superiori e medi ha vinto Kerry. Al contrario, dal punto di vista economico, i cittadini con un reddito sino a 49.999$ han votato in maggioranza per il democratico, mentre i "ricchi" han preferito (direi logicamente) l'allora presidente uscente.
Bianchi, afroamericani e latinos.
Nel 2004 la loro %, a livello di elettorato era rispettivamente del 77, 11 e 9%. Bush ottenne il consenso del 57% dei bianchi, dell'11% degli afroamericani e del 42% dei latinos. Al contrario Kerry ottenne rispettivamente il 42, l'89 ed il 55%. La Florida, stato chiave per le elezioni 2008 ha una alta % di latinos, in parte esuli cubani e quindi pro-repubblicani, ed al momento i sondaggi la segnalano come "toss up".
Protestanti, Cattolici, Ebrei, Atei
Le elezioni del 2004 video Bush prevalere tra i Cristiani (58% per i protestanti, 51 tra i cattolici) mentre Kerry vinse tra gli ebrei (76%) e gli atei (68%). La % nazionale, dal punto di vista confessionale è la seguente: 53% Protestanti, 27% Cattolici, 3% Ebrei, 10% Atei.
La cosiddetta "L" Repubblicana, valori e tendenze del territorio
In genere la parte Nord-est degli Stati Uniti è quella piu liberale con idee progressiste, assieme ad alcuni stati del nord della costa atlantica. Il Mid-West ed il Sud sono stati conservatori, portatori di valori piu tradizionali (possiamo notare come gli Stati del MidWest e del Sud formino una "elle" sulla mappa degli USA", da qui la "L" Repubblicana). Originariamente gli stati a tendenza "Dems" erano quelli agricoli del Sud e del Centro-Ovest (MidWest appunto) mentre i Repubblicani erano piu forti negli stati piu industrializzati del Nord est. Negli anni '60 c'è stata una inversione delle parti. Nelle elezioni del 2004, se nel Nord-Est e nell'Ovest (rispettivamente 22% e 22 % dell'elettorato totale) ha prevalso ampiamente Kerry (58 a 41 nell'uno e 53 a 45 nell'altro) nel sud (31%) ha stravinto Bush (54 a 44) mentre nel Midwest (25%) c'è stato un sostanziale pareggio (50 a 49 per il democratico).
L'effetto Obama sul voto
Negli ultimi anni la % di votanti tra bianchi e neri è stata piu o meno simile. In questo caso però si prevede una affluenza altissima dei cittadini neri. Visto che la maggioranza dell'elettorato di colore vive nel Sud e nel Midwest, tendenzialmente a prevalenza repubblicana, questo potrebbe essere un fattore importante per una vittoria finale di Barack Obama. Anche i giovani, tendenzialmente di simpatia democratica, sembrano intenzionati a recarsi in massa alle urne. Insomma, effetto Bradley a parte, Obama potrebbe davvero catalizzare i voti di chi, solitamente, diserta le urne.
pare che sia tutto già scritto.. non resta che Karl Rove..

1 commento:

Anonimo ha detto...

ha vinto il giovanotto.. eh eh eh