Gioielliere spara e ferisce rapinatore
Il bandito era entrato con alcuni complici: raggiunto da 5 colpi, è grave. Il negoziante è stato picchiato
MILANO - Un gioielliere , durante un tentativo di rapina nel suo negozio, ha reagito sparando e ferendo gravemente un rapinatore, forse di nazionalità romena. L'uomo colpito, raggiunto da 3/5 colpi, è in gravi condizioni. È accaduto nel centro di Cinisello Balsamo, Comune dell'hinterland milanese. Sul posto si sono recate numerose pattuglie di Carabinieri e Polizia e il pronto intervento del 118. Del caso si occupano i carabinieri del Gruppo di Monza che stanno sentendo l'uomo, in stato di choc per ricostruire la dinamica dei fatti.
LA DINAMICA - Il negozio è la nota gioielleria «Radolli» all'angolo tra via Piave e via Garibaldi. A tentare la rapina sarebbero state tre persone, ma due dei banditi sono rimasti all'esterno. Il terzo è entrato nella gioielleria poco dopo le 9.30 con una pistola scacciacani, ha minacciato il negoziante e lo ha colpito con il calcio della pistola alla testa, ferendolo a un occhio. A quel punto il gioielliere, Remigio Radolli, ha estratto una pistola, da lui regolarmente detenuta, e ha fatto fuoco almeno tre volte. Gli altri due rapinatori si sarebbero immediatamente dileguati e sono ora ricercati. Il rapinatore, ferito in modo grave, si trova ricoverato all'ospedale di Niguarda. Il gioielliere, che ha ferite alla testa e all'occhio destro, è stato portato all'ospedale Bassini di Cinisello. La gioielleria, aperta dal 1965, è molto conosciuta e il titolare è descritto dai vicini come persona affabile e disponibile. Al negozio sono subito accorsi la moglie e i due figli, oltre a numerosi vicini e amici.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_aprile_16/gioielliere_spara_rapinatore_ferito_grave_cinisello_balsamo-1501190953961.shtml
un bel richiamino ancha a questo no?
giovedì 16 aprile 2009
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3 commenti:
perchè medaglia d'argento?
perchè la virtù sta nel mezzo...e cmq: "Le decorazioni al valor militare sono concesse a coloro i quali, per compiere un atto di ardimento che avrebbe potuto omettersi senza mancare al dovere ed all'onore, abbiano affrontato scientemente, con insigne coraggio e con felice iniziativa, un grave e manifesto rischio personale in imprese belliche. La concessione di dette decorazioni può aver luogo tuttavia solo quando l'atto compiuto sia tale che possa costituire, sotto ogni aspetto, un esempio degno di essere imitato"
perchè non ha finito l'opera..
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