lunedì 17 marzo 2008

daje!

2008-03-17 10:34 KOSOVO:

MITROVICA, ATTACCATA KFOR, RITIRO POLIZIA UNMIKKOSOVSKA MITROVICA (KOSOVO) - Colpi di armi automatiche sono stati esplosi stamani contro i soldati della forza Nato Kfor a Kosovska Mitrovica, città etnicamente divisa nel nord del Kosovo, da dove l'Unmik, la forza di polizia delle Nazioni Unite dice di aver ricevuto, sempre stamani, l'ordine di ritirarsi. Lo rivelano rispettivamente la Nato e fonti della polizia. Scontri e tensioni sono in corso a Kosovska Mitrovica, nel nord del Kosovo, dopo che la polizia dell'Unmik (la missione Onu) ha sgomberato il tribunale delle Nazioni Unite e arrestato una ventina dei serbi che l'aveva occupato da giovedì. Quando fra i serbi si è sparsa la voce dell'intervento dell'Unmik, alcune centinaia di serbo-kosovari si sono radunati fuori dal tribunale hanno iniziato a lanciare sassi, danneggiando alcune auto della polizia. Le forze dell'Unmik sono intervenute con i lacrimogeni e hanno allontanato i manifestanti. Ora il tribunale è presidiato da una doppia barriera di mezzi blindati del Kfor e della polizia Unmik, ma l'agenzia Beta riferisce di incidenti in corso nella parte nord della cittadina. Si odono scoppi, si vendono auto in fiamme mentre nelle strade c'é un forte odore di lacrimogeni. Mitrovica è sorvolata dagli elicotteri della Kfor.

La polizia kosovara ha reso noto che i serbi arrestati dall'Unmik fra quelli che occupavano il tribunale di Kosovska Mitrovica sono 53, 20 dei quali sono però stati liberati dai manifestanti serbi, che hanno attaccato due cellulari della polizia dell'Onu. Alcune migliaia di manifestanti serbi sono ancora in piazza nei presi del tribunale Onu. Fra essi almeno nove sono rimasti feriti negli scontri e uno di essi sarebbe in gravi condizioni, secondo fonti ospedaliere citate dalla radio serba 'B-92'. Gli incidenti, fanno notare i media serbi, cadono esattamente quattro anni dopo le violenze etniche che portarono alla morte di otto serbi kosovari, di 11 albanesi e fecero centinaia di feriti in tutto il Kosovo. Il 17 marzo 2004, infatti, in una serie di violente incursioni scatenata dalla notizia, rivelatasi poi falsa, dell'uccisione di un bimbo albanese, migliaia di kosovari di etnia albanese inferociti incendiarono case serbe e chiese ortodosse, fra cui alcune di valore storico, provocando la fuga di circa 4.000 serbi kosovari.

Tre poliziotti ucraini della missione Onu Unmik e due soldati francesi della Kfor sono rimasti feriti in un'esplosione a Kosovska Mitrovica, nell'enclave serba nel nord del Kosovo. Lo dicono le agenzie di stampa serbe


Nessun commento: