venerdì 29 febbraio 2008

antologia HC- Sick of it All

alla fine di ogni concerto!!

giovedì 28 febbraio 2008

con la Serbia!


si avvicinanano le elezioni..

e cominciano a venir fuori alcuni programmi un po' più articolati..
vediamo di segnare qlc altro punto di forza dei vari candidati..

Veltroni- PD-Idv
-riconoscimento legale delle coppie di fatto (anche omosessuali)..
-castrazione chimica per i reati di pedofilia..
http://blog.panorama.it/italia/2008/02/28/temi-etici-e-quote-in-lista-veltroni-va-di-sintesi-e-usa-il-bilancino/

Berlusconi- PDL-Lega Nord-Mpa
-rilanciare l'edilizia pubblica e le "grandi opere"..
-riduzione generale delle imposte..
(oggi sulla Repubblica si parlava anche di un rilancio del nucleare, ma non ne ho trovato traccia su interdet)
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/politica/verso-elezioni-6/berlusconi-radio-anchio/berlusconi-radio-anchio.html

Santanchè- La destra-Ft
-introduzione del reato di clandestinità.. ^^
-introduzione del quoziente familiare
http://www.ideazione.com/new_2008/articoli/2008/febbraio/2008_02_28_caliciuri.htm

Bertinotti- La sinistra arcobaleno
-rilancio delle cosiddette energie pulite...
-salario sociale per i disoccupati...
http://notizie.alice.it/notizie/top_news/2008/02_febbraio/28/elezioni_bertinotti_presenta_campagna_fai_una_scelta_di_parte,14168486.html

Casini- Udc
-sgravi fiscali alle famiglie..
(difficile trovare altre proposte concrete... bah democristiani..)
http://www.unionesarda.it/DettaglioCategorizzato/?contentId=17862

ovviamente in queste settimane i politici stanno sfornando una quantità industriale di soluzioni ad ogni problema del mondo... naturalmente son sempre quelle da anni e non vale neanche la pena di postarle..

mercoledì 27 febbraio 2008

spagna 2002

guardate cosa mi è stato rigirato qlc giorno fa.. un classico d'antologia... sei gualtierini on the road in Spain.... col camper nel campeggio di Gava(sa), Barça...
cazzo!....

martedì 26 febbraio 2008

the last assault



ecco l'ultima fase della partita... il Soli (neri) asserragliato nel sud-est asiatico, con un mossa di grande coraggio, si lancia in un attacco suicida contro la muraglia gialla morendo impietosamente..
la mezza bandierina nell'ultima foto mi pare rappresentasse 6 carri..

iellou pauer


ecco com'è finita... ahahahahah..
cmq la partita non è stata a senso unico... per un bel pezzo a dominare è stato il Tuz... ma quando il diesel giallo ha iniziato a viaggiare non ce n'è stato più per nessuno.....^^'

from yesterday



alcuni dei presenti ieri sera al Livello.. foto by Tuz..
finalmente ieri sera si è riusciti a fare una partita decente.. in quattro e non in settecentomila..^^
di fatti qlc ha vinto... ^^

lunedì 25 febbraio 2008

islam rap....^^

questo fa morire....

risiko stasera..


allora stasera ci si trova!!
credo ci saremo quasi tutti... ^^
alle nove e mezza al livel!

sabato 23 febbraio 2008

lunedì?


torniamo al tradizionale lunedì la settimana prossima per il risiketto?
direi proprio di sì... che chi comincia la settimana risikando...

Zetazeroalfa


venerdì 22 febbraio 2008

a proposito di Serbia..




Belgrado. Assalto alle ambasciate.

BELGRADO - Belgrado scende in piazza contro l'indipendenza del Kosovo. Protestano in 150 mila, poi scoppia la rivolta. Alcune centinaia di estremisti attaccano l'ambasciata americana quando i comizi sono già terminati. Con bastoni e spranghe di ferro, spaccano due guardiole, danno fuoco alle bandiere Usa, lanciano sassi contro le vetrate. La sede diplomatica era chiusa e non difesa. In serata, un cadavere carbonizzato è stato rinvenuto all'interno dell'edificio. Tuttavia, come confermano fonti diplomatiche americane, nella sede non c'era alcun membro del personale durante gli incidenti. E a Kosovska Mitrovica, nel settore settentrionale serbo della città, la sede di un tribunale dell'Onu è stata raggiunta da un ordigno esplosivo. Nessun ferito, ma danni all'edificio. La violenza dei nazionalisti ha avuto la meglio sulla polizia di Belgrado che non ha saputo evitare l'assalto. Scavalcato il muro di cinta ed entrati negli uffici, i rivoltosi hanno lanciato oggetti e suppellettili dalle finestre. Staccato lo stemma dell'ambasciata, hanno appiccato il fuoco davanti alla facciata mentre altri gruppi hanno preso di mira le sedi diplomatiche di molti dei Paesi favorevoli all'indipendenza del Kosovo. Danni a finestre e bandiere sono segnalati da parte delle sedi diplomatiche di Turchia, Belgio, Croazia, Bosnia e Canada, oltre che degli Usa. L'ambasciata d'Italia è stata sgomberata dal personale civile fin dal primo pomeriggio e protetta da uno sbarramento di forze dell'ordine. Attaccati due ristoranti della catena McDonald's, due banche (inclusa una filiale del gruppo italiano Unicredit), mentre la tv riferisce di negozi saccheggiati. Secondo un portavoce delle forze dell'ordine, nei disordini sono rimasti feriti 60 giovani tra cui 15 poliziotti.


da repubblica.it

ma allora in Europa c'è ancora qlc con le palle...

giovedì 21 febbraio 2008

antologia hc - Gorilla Biscuits

semplicemente una delle canzoni più belle mai fatte...

mercoledì 20 febbraio 2008

grida di battaglia

dopo anni di partite a risiko ognuno ha sviluppato un proprio grido di battaglia prima di tirare i dadi. A volte una semplice frase, altre volte un vero rituale di guerra... ^^
cmq val la pena di postarli ad imperitura memoria......

Il Soli: "beppe andiamo a Berlino!!" chiaro riferimento alla semifinale Italia-Germania

Manuel: "siete degli strumenti di guerra" incitando i dadi...

Mario: non c'è un vero e proprio rituale, ma una costante commiserazione per i presunti brutti tiri fatti. Questa tecnica è detta il pianto dell'aquila..

Il Tuz: anche qua manca una frase specifica, ma il rituale prevede l'alzarsi in piedi, lo squotere compulsivamente i dadi e lanciare un grugnito liberatorio al momento del lancio...

Diego: pure io non ho un grido di battaglia, ma piuttosto un ripetere costante delle coordinate dell'attacco. Cercando di mantere uno charme british.. cosa difficile in caso di tiri ignobili.. ^^

Mori: ultimamente si vede poco, ma la sua tecnica preparatoria consisteva nello scartare dadi prima del tiro vero e proprio, conducendo una serie di tiri propiziatori..

Alberto: anche qua una vera tecnica non si è ancora del tutto esplicitata, ma già si delineano una serie di invocazioni (della serie "Dai nano!") rigorosamente a bocca aperta..

e questo è tutto... ovviamente tutto ciò non ha mai influenzato minimante il risultato dei dadi...



iar sira..


ecco il resoconto della partitella di ieri sera...
per cominciare bisogna dire che è stata una partita lunga e faticosa per tutti... per alcuni di più (vedi me, mario e alberto..) per altri gli altri un pò meno.. cmq lunga..
alla fine dopo durissime guerre in oceania (che portarono alla prematura scomparsa del principino..) il Soli, al comando delle orde rosse, spazza via pure il boss vincendo meritatamente..

martedì 19 febbraio 2008

...venerdì..


tutti si staranno certamante chiedendo come sarà andata la battaglia di venerdì.. immagino!?...
beh... è stata una bella partita, rapida, anche se non è stata finita...
orchi vs bretoniani.. gli orchetti hanno provato a fare massa con i goblin, ma le cavallazze bretoniane quando arrivano pestano duro e se ne fregano delle perdite..(^^)
cmq al conteggio, i punti davano una vittoria marginale ai bretoniani.. tutto sommato un risultato giusto... anche perchè gli orchi non erano stati seriamente battuti...
anche se a giudicare dagli improperi del generale orco pareva gli avessero rubato la vita... ^^'

risiko!


stasera tutti al livello per il solito risiko..
sarebbe stato più comodo ieri per tutti.. ma gli impegni non trnsigono.. ^^'

piangiamo insieme un lutto..

ieri il mio vecchio computer è morto!
centinaia di foto, filmati e di file word andati a puttane!!!
cmq questo palese boicottaggio è stato presto superato.... ^^'
con un nuovo pc mooolto più potente.. al grido "maledetta informatica non avrai il mio scalpo!" ^^'

venerdì 15 febbraio 2008

stasera warhammer al livello


per non perdere l'abitudine con i venerdì sera nerdz..... hihihihihi
cmq... previsto uno scontro tra orchi e bretoniani..... possibile rivincita x i verdozzi dopo la batosta della primavera scorsa...
o forse un'altra palpata...

giovedì 14 febbraio 2008

fine partita.. vittoria nera

grazie al Tuz (ormai fotografo ufficiale, oltre che DJ..^^') ecco una panoramica della partita di ieri...
da notare lo strapotere dei viola...
e l'inconsistenza degli altri...

segnamoci ste balle..

allora..
m'è venuta una strana idea... da oggi tengo dietro alla campagna elettorale...
oddio non proprio... ma segnerò tutte le promesse elettorali...
così.. per vedere chi la spara più grossa...

non starò e fare dei copia-incolla continui... farò brevi sunti e poi se uno vuole se le va a cercare le fonti... ^^

Veltroni:
-introduzione di un salario minimo di 1000/1100 euri..
-detrazioni fiscali x ogni figlio (es. 2500 E fino a dodici anni d'età)..
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/politica/verso-elezioni-2/veltroni-di-pietro/veltroni-di-pietro.html
questi i due punti detti ieri da vespa(!)

Berlusconi:
-abolizione ICI..
-detassazione del lavoro starordinario..
http://www.forzaitalia.it/notizie/arc_12667.htm
detti tra ieri e l'altro ieri a giornali e tg

Bertinotti:
-modifica radicale della legge Biagi..
-riconoscimento legale delle unioni civili..
primi punti chari estrapolati tra le vagonate di erre mosce...
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=72831

per oggi basta così... ne ho già lette troppe e l'odore mi sta asfissiando... ^^'

rapporto


bel partitone ieri sera...
la partita comincia tranquilla e subito io, Mario e Dani ci rendiamo conto della sfiga e della nullità della nostra posizione...
il Tuz domina, mentre Alberto si diverte a cazzeggiare...
poco dopo Danielone si suicida, nessuno lo termina, finchè arriva il nero (Alberto) che lo elimina in tranquillità... vincendo la partita... ahahahah..
prima vittoria per il giovine...

mercoledì 13 febbraio 2008

ore 9.30.... livello!


allora stasera al livello.. speriamo non ci siano troppi impegni extralivellici.... ^^
cmq solito orario e solito risiko violento!!!

martedì 12 febbraio 2008

antologia hc - Warzone

un pò di sano old school..

tra l'altro il concerto è dell'1988... live in CBGB... NYHC...

cazzo i fondamentali..

oh là...

Milano, asili pubblici aperti anche ai figli dei clandestini.
Un giudice boccia la nuova circolare comunale che permetteva di presentare la domanda d'iscrizione solo se in possesso del permesso di soggiorno. "E' discriminatorio" è stata la sua conclusione.

12/02/08

Un giudice contro il Comune di Milano. Aveva suscitato molte polemiche la circolare del Comune di Milano che limitava l'iscrizione alle scuole materne ai soli figli di immigrati regolari. Una donna marocchina "clandestina" aveva presentato ricorso e ora la sua istanza è stata accolta. Un giudice della Prima sezione civile di Milano, Claudio Marangoni, ha contrastato la decisione dell'ente milanese. Ora la giovane potrà iscrivere la propria figlia alla materna.Secondo il legale della donna, l'avvocato Livio Neri, è stato "riconosciuto il carattere discriminatorio della circolare nella parte contestata". In sostanza, il giudice Marangoni ha affermato il principio secondo cui un minore, in Italia, gode del diritto di rimanere sul territorio nazionale, con la conseguente possibilità di accedere a tutti i diritti di assistenza che ciò comporta, a prescindere dalla condizione di regolarità o irregolarità dei genitori. Definendo "discriminatorio" la parte della circolare del Comune che esclude minori, figli di irregolari, dall'iscrizione alle scuole materne, il giudice ha in sostanza ordinato al comune di rimuovere o riformulare quella parte del testo.Non è sempre stato così. Fino all'anno scorso i figli di "clandestini" o di immigrati in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, venivano accettati "con riserva". Dal 15 gennaio invece sono entrate in vigore leggi molto più restrittive e solo chi è in possesso del permesso di soggiorno ha la possibilità di presentare la domanda. La questione degli alunni stranieri in Italia è regolata da varie leggi, in particolare dal Decreto del presidente della Repubblica numero 394 del 1999 che stabilisce il diritto dei minori stranieri a entrare nel sistema educativo statale, quale che sia la condizione giuridica delle loro famiglie. Un diritto che diventa dovere da quando il minore entra nell'età dell'obbligo scolastico.

finalmente giustizia è fatta....................................

lunedì 11 febbraio 2008

risiko settimanale


allora ragas...
stasera sono impegnato.. quindi niente risiko del lunedì... peccato..
però ci si potrebbe trovare mercoledì sera...
così ci facciamo la scorta di biolchezza per poter superare incolumi S. valentino.... hihi

venerdì sera..


qlc notizia sul venerdì nerdz.... ^^'
bel match, molto equilibrato.. peccato che l'abbiam mollato a metà ed è finito in un pareggio... cmq stasettimana si replica....

domenica 10 febbraio 2008

...


In occasione della quarta Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime delle Foibe, RBN in collaborazione con Novopress Italia ha organizzato la manifestazione virtuale “10 FEBBRAIO: IO NON SCORDO”. Al fine di sensibilizzare nei confronti di un argomento tanto spinoso quanto de facto sommerso, oggi 10 febbraio dalle ore 11 centinaia di siti internet, blog e forum corredati di Tricolore listato a lutto osservano un’ora di silenzio nel rispetto dei connazionali caduti per mano degli assassini titini.

terra rossa

giovedì 7 febbraio 2008

La politica in vacca

visto che siamo in periodo elettorale parliamo un pò di politica.....
SOCIALISMO:
Hai 2 mucche.
Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
COMUNISMO: Hai 2 mucche.
Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
FASCISMO: Hai 2 mucche
Il governo te le prende e ti vende il latte.
DITTATURA: Hai 2 mucche.
La polizia te le confisca e ti fucila.
FEUDALESIMO: Hai 2 mucche.
Il feudatario prende metà del latte e si tromba tua moglie.
DEMOCRAZIA: Hai 2 mucche.
Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA: Hai 2 mucche.
Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA: Hai 2 mucche.
Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO: Hai 2 mucche.
Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
CAPITALISMO SELVAGGIO: Hai 2 mucche.
Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine licenzi l'operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.
PRODISMO: Hai 2 mucche.
Tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa su: la stalla, la mangiatoia, la produzione. A te rimane lo sterco. Intanto è in approvazione un disegno di Legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali.
BERLUSCONISMO: Hai 2 mucche.
Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche. Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l'opzione d'acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perchè sporcano e puzzano.
Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio.

venerdì


nerdz?
stavo pensando.... visto che in disco ci siamo andati... il carnevale è finito... e il portafoglio piange..
si poterbbe fare un bel warhammerino.... eeee?
domani tasto le possibilità....

mercoledì 6 febbraio 2008

antologia hc - Earth Crisis

iniziamo la quaresima con qualcosa di pacifico...

peccato che non ho trovato versioni migliori...

da leggere.. surreale

La Stampa
ANGELO CONTI Tossik park.Torino
I tossicodipendenti che frequentano Tossic Park hanno scritto a Specchio dei tempi. Per lamentare frequenti aggressioni da parte di gruppi di giovani del quartiere, che cercano di cacciarli dal parco con il sistema meno tollerabile, quello delle botte, spesso inferte con mazze chiodate. Alla lettera è seguito un incontro con Lalla, portavoce di questa particolare categoria di cittadini. Ventiquattro anni, riccioli biondi, cinque anni di eroina alle spalle, Lalla va a Tossic Park una volta al giorno «qualche volta, purtroppo, anche due».
Chi vi aggredisce. E perché?
«Si tratta dei gruppetti di giovani che avevamo già notato l’anno scorso. Ma si limitavano ad avvicinarsi minacciosi, oppure a qualche scaramuccia. Poi, dal tardo autunno sono cominciate le prime aggressioni: all’inizio sporadiche, e solo nei week-end. Ma da tre settimane la musica è cambiate: ora ci aggrediscono anche alla luce del sole, spostandosi rapidissimi nel parco. Quattro o cinque ragazzi sono stati feriti, non gravemente per fortuna. Ma ora abbiamo un po’ tutti paura».
Cosa chiedete?
«Beh, vorremmo essere in qualche modo tutelati. Siamo cittadini come gli altri e quello è un parco pubblico. Noi andiamo lì a comprare la droga, certo, mica lo neghiamo. Ma quelli picchiano, vogliono farci male. Polizia e carabinieri dovrebbero reprimere questi metodi, esattamente come reprimono lo spaccio che è meno grave di un tentato omicidio. Noi siamo sempre stati tranquilli, non abbiamo mai provocato nessuno».
Come agiscono questi scalmanati?
«In tutto non sono più di una ventina, ma di solito agiscono in cinque-sei. A volte tendono veri e propri agguati, utilizzando un trincerone che corre accanto allo Stura. Altre volta si nascondono dietro le auto in sosta. Ci sono state aggressioni anche alla fermata del tram 4 dell’autobus 50, questo quando non c’è la polizia. Botte anche quando ce ne andiamo, magari a qualche isolato di distanza: l’ultima volta ci hanno picchiato solo perché avevamo le scarpe sporche di fango, quindi dovevamo arrivare per forza dal parco. E non fanno differenza fra maschi e femmine, picchiano tutti indistintamente».
Perché non cambiate zona d’acquisto?
«Tossic Park ha le condizioni di prezzo migliori. Poi, fra 30-40 spacciatori troviamo sempre quello che conosciamo bene, di cui ci fidiamo. Inoltre ci si può “fare” subito dopo l’acquisto, i posti tranquilli ed appartati non mancano. Certo è meglio del Valentino che è in centro e che comportava problemi a tutti. Lo confesso: una volta mi sono drogata esattamente sotto i finestrini del RistoTram che stava passando colmo di gente con la forchetta in mano. Non devo essere stata un bello spettacolo».
E i pusher africani? Come contrastano le aggressioni verso i loro clienti?
«Beh, qui bisogna spazzare via qualche leggenda. I pusher, quasi tutti senegalesi, sono ragazzi tranquilli, persone molto miti, misurate, attente. Direi persino dolci. Sono anche disposti a farti credito, se sei un loro cliente. Sì, è successo che chiedano alle ragazze una prestazione sessuale in cambio di una dose. Ma se rispondi no, è no. Non ti violentano di sicuro. Insomma: è gente che non va in cerca di rogne. Preferiscono voltarsi dall’altra parte, quando vedono situazioni difficili».

non è che sono pregiudizialmente contro droga e drogati.. anzi! però pare che la faccenda sia andata un filino oltre.....

martedì 5 febbraio 2008

Capello ziggail!

Capello detta le regole della ‘tolleranza zero’

(AGM-DS) - 05/02/2008 12.53.24 - (AGM-DS) - Milano, 5 febbraio - L’arrivo di Fabio Capello alla guida della nazionale inglese, come prevedibile, ha portato una ventata di novita`. Anche su una serie di ‘istituzioni’ ormai considerate quasi ovvie nel mondo del calcio britannico, come quella della presenze delle WAGS (acronimo per ‘Wife and Girlfriends’) nei ritiri della squadra dei ‘leoni’.Da vero ‘duro’ della panchina ‘Mister Fabio’ ha dettato una serie di regole nuove ben note ai professionisti del calcio italiano, ma spesso trascurate da quelli del calcio inglese. Ai nazionali che si sono ritrovati in vista dell’amichevole di Wembley che verra` giocata con la Svizzera, e` stato consegnato un foglietto con un regolamento che tutti dovranno rispettare alla lettera.

Queste le regole d’oro della ‘tolleranza zero’ di Capello:
1) I ritardi non saranno tollerati.
2) Il servizio in camera non sara` piu` consentito.
3) Il telefono cellulare potra` essere usato solamente in camera da letto.
4) I giocatori devono mangiare insieme in abiti eleganti.
5) I giocatori devono vestirsi con la divisa della Nazionale nelle occasioni pubbliche.
6) I giocatori devono chiamarsi l’un l’altro usando il cognome.
7) Non sono ammesse durante i ritiri le visite di fidanzate, mogli (WAGS) e procuratori.

Dall’interno del circolo della nazionale britannica gira la voce che Capello abbia trasformato l’hotel Watford, sede della squadra inglese a Londra, in una sorta di ‘caserma’. Ma l’atmosfera voluta dal tecnico italiano e` stata perfettamente compresa dai giocatori. Rio Ferdinand sottolinea sorpreso: ”Ci chiama con I nostri cognomi, e cosi` fa il suo staff. La decisione che ha preso su Beckham e` quella e basta. E’ fatto cosi`. Nove tecnici su dieci avrebbero convocato ‘Becks’, ma questo manager ha fatto la sua scelta e non e` nostro compito metterla in discussione o commentarla. Noi siamo qui per far parte di un gruppo che riesca a ottenere successi”.Anche Steve Gerrard, fra i possibili ‘capitani’ della nuva Inghilterra, commenta: ”Ci sta tenendo tutti sulle spine. C’e` pero` grande rispetto fra di noi, e non credo sia importante che ci sia nostro amico o che si diverta con noi. Cio` che conta, nel vestire la magia della nazionale inglese, e` la serieta` e ottenere risultati”. Il primo messaggio di ‘Sir Fabio’ e` stato ricevuto.


il vecchio non si smentisce.. ordine e disciplina!
mi sa che ai prossimi europei toccherà tenere gli Inglesi..

orda rossa...

ebbene sì... ieri sera le orde rosse hanno trionfato sul campo... un pò meritandoselo.. un pò perchè io e mariola ci siamo ignobilmente suicidati...
cmq, a scanso di equivoci, onore al Soli vincitore..

lunedì 4 febbraio 2008

a stasera!

ciao ragas.. oggi blogger fa le bizze (o è il pc non sò..)
cmq nonostante questo palese boicottaggio stasera ci troviamo lostesso al livello e si fotta interdet.. allora solito orario e solito programma...

e speriamo anche che il vincitore sia quello dell'altra volta.... hihihi

domenica 3 febbraio 2008

solita ricchezza importata..

Ucciso in rissa davanti a discoteca
Savona, italiano ammazzato da albanesi

Tragedia davanti ad una discoteca di Cairo Montenotte, nell'entroterra savonese. La vittima è un italiano di 33 anni coinvolto in una rissa con un gruppo di albanesi. La vittima rimasta ferita si sarebbe fatta accompagnare all'ospedale per farsi medicare, ma prima di raggiungere il pronto soccorso l'uomo è stato nuovamente sorpreso dal gruppo di albanesi che lo hanno ucciso.



rappresaglia 1:100

sabato 2 febbraio 2008

al livel!


al Livello la prox week ci troviamo di lunedì.. che mi pare vada sempre bene a tutti....
questa settimana è stata un pò fiacca.. ma mo.....

Tamarri.. anni '90

Denominazioni e generalità del tamarro
Il tamarro è un'entità inferiore, creata dal Signore a immagine e somiglianza di un qualsiasi bullo di periferia di una città qualunque. Il termine "tamarro" non è universalmente riconosciuto, e il personaggio in questione assume denominazioni diverse a seconda del luogo nel quale risiede; come le antiche divinità, adorate con nomi differenti ad Atene e a Roma, il tamarro assume varie denominazioni a seconda della zona d'Italia nella quale viene avvistato: abbiamo così tribù di "gaurri", "zarri", "cuozzi", "cataruozzoli", e così via. La definizione scientifica ufficiale è comunque quella di "homo demens". Il tamarro non ha particolari limiti geografici, potete trovarlo praticamente ovunque, tranne che nei luoghi ove aleggi un sentore anche minimo di cultura (biblioteche, musei, librerie, ecc.), una sorta di criptonite per lo sconsiderato essere in esame.

Sono queste zone pericolose per il tamarro, che non può rimanervi per un tempo superiore a una frazione di nanosecondo, pena la distruzione (fisica, non cerebrale, dato che questa è avvenuta praticamente quando il tamarro era ancora in uno stato embrionale). Il tamarro classico, quello D.O.T. (Denominazione di Origine Tamarra) per intenderci, veste con il classico piumino senza maniche oppure giubbotti fluorescenti a tal punto che spesso vengono scambiati per addetti dell'ANAS, jeans stritola-palle, scarponcini o scarpe da ginnastica talmente strane da far invidia ad un'astronauta, hanno capelli ingellati all'inverosimile o con il classico taglio "carrè" dei tamarri old-style, di solito portano gli occhiali da sole in qualsiasi periodo della giornata (ecco perchè molti di loro girano in macchina con i fendinebbia accesi sia di giorno che di notte). I più bei rappresentanti di questa specie sono ovviamente lampadati (che fa molto "cisti") e hanno un colorito che va dal marroncino diarrea al marrone scuro modello carbonizzato. Completano il tutto il classico maglioncino modello "Bello di papà" con camicia bianca con colletto rialzato da vero John Travolta.

Che dire della musica che sono abituati ad ascoltare? Qui si va sul pesante; pesante nel senso della loro musica preferita, vale a dire la techno, la disco, hardcore da discoteca (termine spudoratamente rubato al glorioso hardcore punk che deve la sua nascita ai celebri Agnostic Front, e non credo che all'epoca esistesse già l'hc da discoteca!) quindi ci limiteremo a chiamarla con il classico nome di "tunz-tunz" che riassume perfettamente le ritmiche della loro musica (se la si può definire musica) preferita.

Il tamarro e i mezzi di spostamento
Il tamarro si sposta in gruppo, dato che da solo non riesce a esercitare quella funzione intimidatoria che è lo scopo stesso della sua esistenza. Per farlo, può usare mezzi a due e a quattro ruote, nonché ingegnosi sistemi di palafitte semoventi usualmente chiamati "anfibi con zeppa di spropositate dimensioni". Il mezzo a quattro ruote citato è in genere una Fiat Uno o Punto Turbo I.E. (solitamente gialla-limone-marcio), oppure una Mini cabriolet. In caso di crisi finanziarie particolarmente gravi, ogni macchina può andar bene per il tamarro, che rimedia con appositi e improvvisati Kit di personalizzazione. Perché 'K' maiuscola? Beh, ricordate quel telefilm di tanti anni fa, intitolato appunto "Kit", che era anche il nome della macchina di Michael Night? Ricordate quella striscia di led luminosi lampeggianti sul cofano della macchina, che produceva anche un suono strano? Ecco, il "Kit" è disponibile in vari modelli, con e senza suono e con i led programmabili (naturalmente è tutto preprogrammato, altrimenti il tutto sarebbe inutilizzabile dal tamarro). I meno danarosi rimpiazzano questo insostituibile strumento con tubi semitrasparenti che racchiudono serie di lampadine luminose intermittenti, il cui scopo originario era quello di fungere quali decorazioni natalizie. Abbiamo poi i kit (con la 'k' minuscola) composti da minigonne, molle per assetti ribassati, marmitte che decuplicano il rumore prodotto dai motori rigorosamente elaborati e sforacchiati, inutili e per nulla belli compact disc da appendere allo specchietto, dadi di peluche, scritte adesive cromate, tribal e altro ancora. Spostiamoci adesso sulle due ruote: per le marmitte vale lo stesso discorso delle auto, anche se cambia il grado di elaborazione di motore, frizione e altro. Il risultato è avere un ex-cinquantino trasformato in una 250cc con velocità massima di 160km/h e accelerazione da 0 a 100 in 4,9s. Alle già alte prestazioni conseguite viene aggiunta una quota variabile, definita dalla "funzione di Banf": si narra così di vespini che avrebbero raggiunto i 210 all'ora (rilevazione effettuata con l'ausilio di una 127, guidata da un compagno tamarro quanto basta, che seguiva il motorino).

Ugualmente si narra di vespe "tagliate", ovvero rese più efficienti dal punto di vista aerodinamico tramite interventi di carrozzeria tesi a minimizzare la superficie frontale del mezzo stesso, capaci di accelerazioni incredibili nello spazio di 200 metri (tipo i dragster americani). Ultima risorsa del tamarro che non possiede il classico motorino, i piedi, strumenti preziosi, vengo rinchiusi in orribili stivali dotati di generosi rialzi (zeppe di materiali plastici per la cui misurazione si usano cordelle metriche e radiogoniometri di derivazione aerospaziale), atti a distanziare il più possibile i delicati arti dalla dura terra. In genere di colore nero, sconfinano spesso nella scala dei grigi catarifrangenti e nell'arancione carico, riflettente anch'esso, talvolta accompagnato dal blu metallizzato.

Il tamarro e la salute
Parlando di motorini, colgo l'occasione per disquisire su un fenomeno molto strano, legato comunque alle capacità cerebrali di un qualsiasi tamarro. Provate a osservare uno di questi soggetti quando è alla guida di un motorino: il suo volto è inespressivo, immobile, immutabile; la sua espressione muta solo quando si tratta di denigrare nella maniera più volgare possibile chiunque intralci la sua circolazione. Ebbene, perché il tamarro non può azionare i muscoli facciali durante la guida? Il cervello di un tamarro è in grado elaborare una sola istruzione alla volta (con risultati peraltro scadenti); solitamente quindi, in conseguenza dell'attaccamento barbaro e ingiustificato del tamarro alla vita, tale misera capacità di elaborazione viene dedicata esclusivamente al perseguimento delle funzioni vitali (respirazione e battito cardiaco). Il tamarro sul motorino, oltre a dover respirare e palpitare, deve anche prestare attenzione alla strada e alle macchine che procedono in qualsiasi senso (spesso contrario, data la predisposizione del tamarro a procedere nel senso sbagliato; d'altronde, la vita del tamarro non ha senso...), nonché alle cozze impanate (ragazze tamarre) eventualmente presenti a bordo strada. In risultato di ciò, sul suo volto rimane congelata l'espressione che il tamarro aveva prima di montare in sella.

Per amplificare l'intelletto il tamarro fa uso di sostanze allucinogene varie e di semplici sigarette, sempre scroccate. Le sostanze allucinogene in questione spaziano dall'hashish all'oppio, passando per giusquiamo, radicchio, e foglie di cicorie; in pratica il tamarro fuma qualsiasi materia di provenienza anche lontanamente vegetale e soggetta alla combustione. Il motivo per cui fumare aumenta le (scarse) capacità intellettive del tamarro sembra risalire al fatto che il fumo sia un conduttore elettrico migliore delle cellule neuronali del soggetto, rendendo così possibili sinapsi altrimenti irrealizzabili.
Il tamarro si guarda bene dall'esporre le sue delicate pupille alla feroce irradiazione solare (anche quando questa non è presente, tipo alle due di notte): se ne prende cura proteggendole con l'ausilio di voluminosi occhiali da sole a specchio, in grado di coprire da soli oltre la metà della superficie facciale. Di tonalità azzurrate, arancioni o semplicemente nere, queste propaggini ottiche conferiscono al tamarro il suo aspetto inconfondibile.

Il tamarro e la comunicazione
Incredibile a dirsi, testimonianze accreditate sembrano indicare che il tamarro abbia la "facoltà" (parola grossa) di parlare; o meglio, più realisticamente, di bofonchiare, muggire o generare rumori di difficile catalogazione. Quando, in circostanze eccezionali, riesce ad articolare un intera frase, la stessa è priva di senso compiuto, e viene compresa solo dai suoi simili. Capita, molto sporadicamente (l'ultima volta è stata nel 1996), che il tamarro cerchi di comunicare con un essere umano: con molto sforzo riuscirà a mettere insieme qualche frase, scorretta nella sintassi, nelle grammatica e nei concetti. Proporrò adesso alcune frasi estratte da una conversazione tra gruppi di tamarri, a proposito di una rissa (gli altri argomenti trattati dai tamarri sono le bufale sessuali, l'elaborazione dei mezzi meccanici in generale e gli impianti stereo).

Il tamarro e la rissa
"Ahò, c'hai 'na cartina?" "No, c'ho un cartone!" (sguaiate risate in sottofondo degli amici tamarri) "Bello, forse non hai capito con chi stai parlando... Non sei neanche l'immondizia che ho sotto le scarpe... Compare, stai attento, altrimenti potresti trovarti in un matrimonio di schiaffi senza sapere neanche chi ti ha invitato... Devi venire tu e altri cento come te... Per uno come te basto solo io...". Poi si passa alle offese verbali nei confronti dei rispettivi familiari, rivolte in genere ai componenti di sesso femminile. La rissa inizia, le due fazioni (una composta da quindici tamarri, l'altra da tre) emettono urla oscene e grida d'incitamento vichinghe, sollevando l'attenzione degli astanti, che si affrettano a dividere i gruppi. Il tutto si risolve in un nulla di fatto, nessuno (purtroppo) riporta conseguenze fisiche rilevanti.
La fazione sconfitta si congeda gridando: "Adesso vado a chiamare..."; segue una lista di fantomatici paladini-protettori (figure retoriche la cui esistenza è veritiera come quella dell'Incredibile Hulk) che rispondono ai nomi più terrorizzanti che il tamarro riesce a ricordare (vengono ideati, nella maggior parte dei casi, da menti ben più allenate): abbiamo così Tore 'a Carogna (Salvatore la Carogna), Pasquale Armageddon, Michele the Crow, Nicolapocalyps, Peppe the Crusher, Demolition Carmine, Marcuccio 'o Punitore, Geppino the Left Arm of Satan, e così via.

Il tamarro e la riproduzione
Anche i tamarri si riproducono, purtroppo. Già in precedenza ho parlato di motorini e cozze impanate: dalla fusione dei due elementi nasce il "tacchinaggio", uno degli obiettivi primari del tamarro. Osserviamo la scena: due tamarri, a bordo dell'immancabile motorino (elemento presente in qualsiasi momento della giornata di un tamarro) avvistano la preda, due esseri di natura umanoide sulla cui carta d'identità, dopo la dicitura "Sesso: F" compare un punto-di-domanda scritto a penna. Sono creature splendide (agli occhi dei tamarri), nei loro pantaloni arancio strabordanti cellulite, avvolte in raffinati giubbotti neri e lucidi incredibilmente simili a sacchetti della spazzatura. Le due ragazze dapprima fingono di scacciare i pretendenti, gridando loro frasi sconce e sacrileghe per una bocca femminile; al che i due tamarri contrattaccano, rincarando la dose e abbattendo a poco a poco le (risibili) resistenze femminili. Giunti in una zona isolata di periferia, l'irreparabile si compie. L'accoppiamento dura in media tra i 5 e i 15 secondi. A danno compiuto i due tamarri si dividono. Nei casi sfortunati, uno o due nuovi piccoli tamarri affolleranno la Terra entro breve (i tamarri nascono alcuni mesi prima dei canonici nove, ossia prima del completo sviluppo dell'apparato cerebrale).

Conclusioni sul tamarro
In effetti difficilmente i tamarri presentano contemporaneamente tutte le caratteristiche elencate del tamarro DOC; nei casi in cui ciò avviene, ci troviamo di fronte al campione dei tamarri, il cosiddetto "tamarrone", un essere squallido e abietto, scevro da qualsiasi traccia di senso civico, evitato dagli esseri umani e osannato dai suoi simili, che vedono in lui un modello e un obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Tamarri si nasce, ma lo si può anche diventare; è necessaria, comunque, una predisposizione, senza la quale si è assolutamente immuni dal contagio. Può capitare talvolta che il tamarro riesca a civilizzarsi, uscendo dalla condizione tamarra e facendo capolino in quella umana; tali eventi sono comunque quantomai rari, e quando si verificano di solito i telegiornali ne parlano per giorni. Attualmente nessuno sa ancora come disfarsi di questi odiosi parassiti, ma i più grandi scienziati e laboriatori di ricerca del mondo sono da tempo al lavoro per tentare di scoprire la chiave del processo di inversione (senza risultati apprezzabili, almeno per il momento). Per ora l'unico rimedio efficace contro questo genere di individui è il loro abbattimento fisico; una proposta di legge è al vaglio del Parlamento per la legalizzazione di tale pratica (che potrebbe essere effettuata in via preventiva dalle ASL).