martedì 28 agosto 2007

si lavora alacremente

i lavori per la festa proseguono a ritmo serrato.... serratissimo... dove c'è bisogno di un lavoratore si è di solito in almeno 5, salvo poi dissolversi come neve al sole quando c'è da andare davvero... italian way of life...

cmq sarà una grandissima festa!!!! oserei dire epica!!!

a ìmbriachi!!




ecco una qualche foto delle vacanze, a dir la verità riciclata.... in cui si nota palesemente il tasso alcolico ignobilmente elevato..

venerdì 24 agosto 2007

buon fine settimana.. (as 'vdom quand as pòl)


birra rossa


ieri ho stappato la prima birra rossa che ho preparato questa primavera.. e cazzo.. devo dire che era abbastanza buona... è ancora un po' giovane, deve fermentare ancora un po'.. ma si gusta...
la qualità è la ale bitter. Ale è la qualità tipica dell'Inghilterra e la bitter è una sotto qualità un po' più amara e corposa.. insomma a chi piace la rossa..^-^'

poveri orchetti..

ieri sera piccola pausa dalla asfissiante routine di questi giorni.
dalla festa, dallo studio e tutto il resto..
ottima occasione per una battagliozza al livello!
peccato che per l'ennesima volta gli orchetti hanno preso il caro pane e l'equo canone...

il raccontino non lo faccio, ma devo dire che i pelleverde si sono comportati bene, contendendo la vittoria fino alla fine, ma le schiere imperiali l'hanno spuntata un'altra volta....

mercoledì 22 agosto 2007

avanti RBN!


allora ho già fatto uno spam di radio bandiera nera.. ma è doveroso dire qlc di più...
questa è una web-radio veramente epica.. nata da un idea del forumista Geronimo del forum vivamafarka.. che in realtà è l'anima mater di casa pound e della realtà romana.. nonché, credo, una speranza nel grigio futuro d'Italia...
ma tornando a noi.. la radio è mitica, la musica spazia dal rock identitario al punk, dalla musica italiana al metal... e i dj mi fanno schiattare...
ascoltarla è un dovere.. quando si accende il pc prima si attacca RBN e poi si smanetta su internet..

si lavora e si produce per....


i lavori per la festa proseguono ferventi tra lazzi e frizzi... tutto sarà pronto per la settimana prox e quindi ci si sta facendo il mazzetto...
per cui chi non verrà è un vigliacco, infingardo, strozzino e anti-patriottico.....

martedì 21 agosto 2007

festa di fine estate!!!!!!!!!!!!!!


allora...
da pazzi quali siamo.. alcuni mesi fa io ed altri abbiamo iniziato ad organizzare una festa della birra anche nel nostro paesello.....
il progetto si è lentamente ingrandito, ha inglobato più gente ed ha aggiustato il tiro.
ora la festa è in dirittura d'arrivo: sforzi sovrumani, serate di discussioni, accattonaggio presso aziende... alla fine grazie a mezzo paese e a notevoli appoggi.... la festa è pronta o quasi... cioè c'è solo da fare.. quindi nei prossimi giorni il lavoro sarà frenetico, contando che a settembre ci sono gli esami e la vendemmia, che hanno precedenza su tutto...
cmq la festa c'è il 30-31/08 1-2/09 quindi tra una settimana perciò il blog sarà un po' lasciato ai cazzi suoi... ecchecivoletefa!!

ritorno a casa..

ormai da qlc giorno son tornato a casa e mi pare doveroso riattivare il blog del Livello...
otiime vacanze in toscana e a quanto ho sentito anche degli altri del gruppo, ovunque siano andati..
quindi si riparte!!!

venerdì 10 agosto 2007

buone vacanze...

il Livello (ed il sottoscritto) va in ferie per una settimana... o forse un po' di più... cmq ci si rivede poi dopo il 20 agosto...

ferie..

domani si va un po' in ferie... ehhhh... Toscana... evvai!!! Chianti!!! beh a dir la verità vado al mare con la morosa, ma mi sa che una capatina nel chianti me la faccio proprio... sempre sperando che ci sia bel tempo.. che quest'estate è stato un pò cazzone...

ah buon vecchio melone...


melonata conclusa ieri con successo anche se i meloni non sono stati adeguatamente cerniti e potevano essere molto più buoni...
vabbè se quando torno ce n'è ancora si replica..

giovedì 9 agosto 2007

la saga delle lande di Tilea... quarta parte

questa è l'ultima battaglia... quella epica della settimana scorsa.. e qui mi sa che probabilmente si chiude la saga... o meglio si sospende, perchè intanto che gli sconfitti ritrovano un'altro esercito il warhammer's klan del Livello va un pò in ferie..


LA BATTAGLIA DELLA VALLE NERA
GENESI
La vittoria del crinale aveva permesso all’esercito del Warteland di aprirsi la strada verso la vasta pianura che costituiva la parte settentrionale della Tilea. Il barone Teodorik Calsasbora giunto presso la città di Campogrotta, l’aveva trovata libera dagli orchi. Scoprì dagli abitanti che i pelleverde si erano ritirati in fretta e furia appena giunta la notizia della loro sconfitta al crinale.
Il grande capoguerra orco, che manteneva celata la sua identità, aveva ordinato a tutte le sue truppe di radunarsi per schiacciare gli uomini definitivamente.
La pianura tileana era interamente occupata dagli orchi, quasi fosse un brulicante mare verde, solo le città protette da resistenti cinte murarie resistevano all’invasore.
L’esercito imperiale avanzava lentamente verso la pianura lungo la stretta valle nera, che attraversando i monti arrivava alle province meridionali dell’Impero. Il 2 agosto 2007 a.c. gli imperiali, che procedevano compatti per evitare imboscate, trovarono sbarrata la strada da un’immensa orda orchesca.

SCHIERAMENTI
-Esercito imperiale
Generale: Gran mastro templare Teodorik Calsasbora;
1 reggimento di guardie di palazzo, 1 regg. di Templari Portaspada, 1 regg. di Templari del Lupo bianco, 1 regg. di picchieri, 1 regg. di alabardieri, 1 regg. di spadaccini, 1 regg. di flagellanti, 1 regg. di cacciatori, 1 regg. di pistolieri, 2 cannoni, 2 lanciarazzi tempesta infernale, 2 distaccamenti di archibugieri, 2 distaccamenti di miliziani, 1 arcimago Eginard Boch, 1 mago guerriero Sven Hassen, 1 prete guerriero Johan Peppenheim, 1 capitano alfiere dello stendardo di battaglia Gustav Hessler, 1 ingegnere Heinz Reitler.
-Orda orchesca
Generale: Grande capoguerra Ahl-Mugabe;
1 reggimento di orchi neri, 1 regg. di cavalcacinghiali selvaggi, 2 regg. di ragazzi orchi, 1 regg. di orchi selvaggi, 3 regg. di goblin delle tenebre, 1 regg. di arcieri orchi, 1 regg. di arcieri goblin delle tenebre, 2 regg. di cavalcaragni delle foreste, 2 regg. di cavalcalupi, 1 gettapietre dei goblin, 1 catapulta dei folli fiondati, 2 baliste dei goblin, 1 sciamano orco di 4° livello Wagho, 3 sciamani goblin Zak-Ron, Al-Aziz, Bonifaz.


IL CAMPO DI BATTAGLIA
Lo scontro avvenne nell’arco di due giorni in una valle verde e rigogliosa, a dispetto del nome.
Gli orchi si appoggiarono ad alcune colline nel centro in cui schierarono le loro macchine da guerra, due reggimenti di goblin delle tenebre, gli orchi selvaggi ed un reggimento di arcieri orchi. Sulla destra vi era una collina che occupava il campo e lì dietro si schierarono gli orchi neri con vicino un reggimento di ragazzi orchi ed i cavalcacinghiali selvaggi. A destra i pelleverde si appoggiarono ad una torre con un muretto di antica costruzione; lì Ahl-Mugabe schierò due reggimenti di goblin ed un reggimento di ragazzi orchi. La cavalleria leggera e gli sciamani si misero sparsi per offrire protezione a tutto il fronte.
Gli imperiali ancorarono il cardine della loro difesa sul piccolo villaggio di Gavàsa che si trovava nel centro del campo. Lì venne schierato il reggimento di alabardieri guidati dal prete Johan, un cannone ed un lanciarazzi comandati dall’ingegnere Reitler ed dall’arcimago Eginard. Nel fianco destro, protetti da un boschetto e dalla collina si schierarono le rimanenti macchine da guerra, la guardia, gli spadaccini con due distaccamenti e tutta la cavalleria pesante imperiale.
Il fianco sinistro era coperto da un vasto bosco che venne occupato dai cacciatori. Dietro di esso si schierarono i picchieri con i distaccamenti, i pistolieri, i flagellanti ed a guidare l’ala venne il mago guerriero Sven.

LA BATTAGLIA
Il consueto fuoco di artiglieria imperiale aprì lo scontro. Ma quel giorno qualcosa andò storto da subito, il primo cannone a sparare andò in avaria immediatamente, solo la presenza dell’ingegnere Heinz Reitler, che cominciò a menare fendenti ai serventi, evitò al pezzo di esplodere. Poi le cose si aggiustarono ed i lanciarazzi centrarono ognuno un reggimento di goblin eliminando oltre i 2/3 di entrambi. I pelleverde si gettarono subito in avanti senza badare alle perdite, resi sicuri di sé dalla superiorità numerica.
Gli sciamani orchi iniziarono a generare magie ed incantesimi che i due maghi imperiali faticavano a tenere a bada, ma durante uno dei primi lo sciamano orco perse il controllo delle sue forze ed esplose privando l’orda del miglior mago.
Mentre le macchine da guerra orchesche bersagliavano il villaggio di Gavàsa i cannoni imperiali iniziavano a centrare chirurgicamente i serventi ed i loro pezzi, smontandoli colpo dopo colpo.
Il fronte imperiale restava fermo sulle sue posizioni dando agli orchi la possibilità di avanzare. Solo i lupi bianchi avanzarono sulla collina a destra occupando la posizione strategica, mentre i miliziani avanzavano svelti verso i goblin per costringerli ad espellere i pericolosi fanatici che contenevano all’interno dei reparti. Nel fianco destro i fanatici uscirono subito e vennero eliminati rapidamente dagli archibugieri. Nel bosco a sinistra i cacciatori presero a bersagliare i cavalcaragni avanti a loro, uccidendone alcuni e mandandoli subito in fuga.
La cavalleria leggera, che apriva la strada ai reggimenti orchi, caricò violentemente il distaccamento di miliziani e quello di archibugieri coperto da un boschetto. I reparti imperiali vennero messi in rotta ed inseguiti. I miliziani, raggiunti, furono eliminati, mentre gli archibugieri vennero salvati dall’alfiere Hessler che sbarrò la strada ai cavalcaragni inseguitori.
I templari del Lupo bianco dalla collina si gettarono contro i reparti goblin di fronte a loro. I goblin fuggirono senza pudore dietro le loro linee lasciando nel fulcro dello scontro del fianco destro i cavalieri imperiali, che vennero anche decimati dal tiro di una balista.
Il generale orco con un abile manovra di cavalleria leggera era riuscito ad attirare gli imperiali in una trappola che ora si apprestava a far scattare. L’intera ala destra rischiava di essere aggirata dai goblin, mentre i forti reggimenti orchi si apprestavano ad attaccare frontalmente. Per il Gran maestro Calsasbora la situazione sul lato destro si faceva critica. Sul fianco sinistro non andava meglio, i cacciatori, in fuga, stavano abbandonando il bosco ad un possente reggimento orco, mentre più a sinistra due reggimenti goblin avanzavano senza tregua. Anche qui la milizia avanzò verso i pelleverde e fece schizzare fuori i fanatici che vennero facilmente eliminati da archibugieri e pistolieri.
Nel frattempo l’alfiere Gustav Hessler riuscì a mettere in rotta i cavalcaragni che fuggirono verso le proprie truppe.
Dalle file orchesche proruppe un grido animalesco e numerosi reparti si gettarono in avanti in corsa verso gli uomini, era l’incitamento alla Waagh, dato dal generale orco.
Gli orchi neri caricarono sulla collina i templari Portaspada guidati da Teodorik, che li accolsero con stoica resistenza infliggendoli notevoli perdite. I cavalcacinghiali si gettarono sul fianco esposto dei Lupi bianchi che resistettero oltre ogni più rosea aspettativa smorzando la spinta pelleverde su quel fianco. Sul fianco sinistro i goblin delle tenebre caricarono incautamente i flagellanti. I robusti guerrieri di Sigmar resistettero bravamente e contrattaccarono con sacro furore, sterminando un gran numero di nemici. I vili goblin abbandonarono lo scontro, ma inseguiti dagli imperiali vennero spazzati via. A questo punto i flagellanti si trovarono di fronte un altro reggimento di goblin arcieri e senza pensarci caricarono a testa bassa e oltrepassato il fanatico uscito anche da questi impattarono il nemico distruggendolo. Il fronte sinistro era ormai sotto il controllo imperiale.
A destra lo scontro continuava molto incerto. Sulla collina Portaspada e orchi neri continuavano a pestarsi in un bagno di sangue, mentre i Lupi bianchi tenevano ancora impegnati i cavalcacinghiali. L’arcimago Eginard Boch lanciò un potente dardo di fuoco su di un reggimento di cavalcalupi che stava portando a compimento l’aggiramento del fianco distruggendolo interamente.
Ahl-Mugabe si unì ai cavalcacinghiali, ora il spinta pelleverde divenne insostenibile ed i pochi Templari del Lupo bianco rimasti abbandonarono lo scontro. La situazione sul lato destro divenne molto difficile per l’Impero. Il reggimento di spadaccini si trovò davanti la possente cavalleria orchesca pronta a spezzare il fronte umano, ma i coraggiosi soldati imperiali non si fecero prendere dal panico ed assaltarono immediatamente il nemico con una forza innaturale. I guerrieri orchi smorzarono il loro impeto nel sangue dei propri compagni. I cavalcacinghiali abbandonarono lo scontro e si ritirarono storditi, ma il reggimento imperiale non concesse loro tregua continuando la carica fino a disperderli tutti. Col reggimento orco morì anche il grande capoguerra Ahl-Mugabe, il grande orco che aveva lanciato la Waagh.
Ora la battaglia si metteva sul giusto binario.
Sulla collina, dopo una lunga mischia e aver visto la sconfitta dal loro generale, gli orchi neri iniziarono a cedere finchè si diedero completamente alla fuga. I Portaspada continuarono ad inseguirli e li eliminarono tutti.
Sul fianco destro la prima linea di orchi era stata annientata, ma restava ancora la seconda. A sinistra il reggimento di orchi arrivò a caricare i picchieri che tennero prontamente la posizione e furono alleggeriti da una controcarica di supporto dei miliziani sul fianco orchesco. Il bosco restava conteso.
Delle macchine da guerra dei pelleverde non ne restava nemmeno una; tutte erano state distrutte dall’artiglieria imperiale od erano esplose da sole.
La battaglia volgeva ormai a favore degli uomini, ma la seconda linea di orchi volle ancora contendere la vittoria. Un reggimento di ragazzi orchi caricò i Portaspada, il reggimento di orchi selvaggi caricò la guardia ed alcuni superstiti cavalcaragni caricarono i picchieri sul fianco. Era l’ultimo grande assalto che avrebbe deciso le sorti della giornata. Sul fianco destro i Portaspada eliminarono senza problemi il reggimento di fanti che si trovarono di fronte, nel centro la guardia resistette agli orchi selvaggi e li sterminò tutti. Anche sul fianco sinistro i picchieri resistettero alla carica e riuscirono a mandare in rotta entrambi i reggimenti che avevano occupato il bosco, riacquisendone il pieno possesso.
Nelle retrovie orchesche i pistolieri stavano abbattendo numerosi goblin in fuga, uccidendo anche lo sciamano goblin Al-Aziz, ma si avvicinarono troppo ad un residuo mezzo reggimento di goblin delle tenebre che gli scagliò contro due fanatici. I bravi pistolieri nulla poterono contro quei pazzi goblin e vennero tutti uccisi.

PROLOGO
La grande battaglia si concluse con la distruzione completa dell’orda di invasori pelleverde. La morte di Ahl-Mugabe e della maggior parte dei sui guerrieri parlava chiaro sull’esito della campagna. Restavano numerosi reparti isolati di orchi che ancora infestavano la Tilea, ma niente di così eccezionale come prima. Teodorik Calsasbora non si aspettava una vittoria così rapida e così a buon mercato. Il suo esercito aveva perso il reggimento di Lupi bianchi, i Pistoleri, un distaccamento di miliziani e diversi altri soldati. Gli orchi, oltre al proprio generale, avevano perso due regg. di orchi, uno di orchi neri, due di goblin ed altri due dimezzati, tutta la cavalleria ed il traino di macchine da guerra. Se qualche altro capoguerra orco avesse voluto continuare la guerra avrebbe dovuto creare un nuovo esercito dal nulla.In tutte le città e le province di Tilea i soldati del Warteland vennero accolti come liberatori quali erano e la gioia scoppiò irrefrenabile. Ci furono giornate intere di festa, tra cui una gigantesca orgia il giorno di ferragosto in una località della bassa detta Livello.

mercoledì 8 agosto 2007

altre immagini dai campi di battaglia




altre foto dall'epica battaglia della settimana scorsa..
la prima coglie il momento in cui gli orchi cercano di accerchiare l'ala destra imperiale...tentativo fallito...
la seconda riprende, in maniera un sfuocata, la guardia imperiale, reggimentino nuovo nuovo, che ha svelato tutto il suo valore durante la carica finale degli orchi selvaggi...
l'ultima foto riprende i veterani picchieri che hanno sorretto le sorti imperiali nel bosco e dimostrato le loro qualità in decine di battaglie..

terre irredente!


martedì 7 agosto 2007

tante, tante, tante cagate...

arriva la raffica settimanale di cagate epiche dal Livello..

Le fighe sono come le acciughe, tolta la testa è tutta buona... Ciccio 26/07/2006

Sa ghè von ca red a ghè von ca siga... Manuel 10/11/2006

Te at laur dur ma quand at laur mia at seàr servì... Diego 1/10/2005

meloni!! (ma anche angurie)

al Livello non si fanno solo cagate e giochini da tavolo...
il sottoscritto ogni anno pianta meloni e cocomeri... quest'anno è stata un po' dura perché tra la grandine di fine maggio e le simpaticissime piogge di giugno la maturazione è stata ritardata di quasi un mese..
cmq ora siamo a bolla!! direi che giovedì sera si potrebbe fare una bella abbuffata di meloni e angurie....

lunedì 6 agosto 2007

skateboarding

in agosto nascono le idee più malsane...
ieri sera ci siam trovati in piazza... non so.. il caldo, la sagra del paese..
fatto sta che con alcuni vecchi adepti siamo andati a fare skate
dove andavamo diversi anni fa...
saranno stati almeno due anni che non toccavo la tavola.. e si vedeva
ma gli altri non erano messi meglio...
in conclusione botte, cadute, sudore, qualche ollies ed alcune vecchie canzoni che non si sentivano da anni...
vabbè fra qualche anno si potrà rifare..

reparti impegnati




la battaglia ha dato fondo alle riserve di entrambi i contendenti... ognuno ha impiegato i suoi migliori reparti..
il primo è il reggimento meglio dipinto che giri nelle lande del Livello..
il secondo non è così ben curato ma da solo ha sconfitto ed ucciso la cavalleria pesante ed il generale orco..
il terzo, un pò sotto organico a causa di discrete perdite, è il reggimento di maggior peso dell'Impero. Guidati dal loro Gran maestro, questi Templari hanno prima eliminato gli orchi neri e poi il reggimento orco appena sopra..

orchi in azione..

l'epica battaglia di 3000 punti si è conclusa dopo due giorni di intensi combattimenti.... qlc è stato massacrato... m su questo lasciamo un velo di mistero

venerdì 3 agosto 2007

stufisia..

questa settimana è stata veramente stancante... tra caldo, studio, piscina, preparativi per la futura festa di fine estate... non se ne può più... vabbè buon fine settimana..

giovedì 2 agosto 2007

la saga delle lande di Tilea..terza parte

l'avevo detto che oggi mi davo da fare... questa è la battaglia della settimana scorsa... ebbene sì gli orchi sono stati ancora massacrati.... ma proprio massacrati... oh hanno pure avuto sfiga..



LA BATTAGLIA DEL CROCEVIA
GENESI
Dopo aver sconfitto il Duca D’Enghionne in battaglia l’esercito imperiale poté proseguire indisturbato il proprio cammino oltre i monti Neri e raggiungere le valli settentrionali di Tilea. Un contingente era già arrivato da diversi giorni quando Roderik giunse all’accampamento con le proprie truppe. Il gran maestro Teodorik, barone del Warteland fu lieto di ricevere la notizia della vittoria, ma mise in guardia il nipote di non accettare più scontri con i bretoniani. Loro sarebbero dovuti divenire alleati in questa guerra.
Mentre l’Impero stava radunando le proprie truppe nel nord della Tilea, il grande capoguerra degli orchi, che aveva intrapreso la “Waagh” contro i Tileani, capì che la minaccia maggiore proveniva da lì. L’identità del capo degli orchi era mantenuta strettamente segreta per motivi ignoti e solo i suoi più stretti servitori la conoscevano. Egli venuto a conoscenza dell’arrivo degli imperiali inviò subito verso di loro un possente esercito guidato dal suo temibile braccio destro, il grande capo Grastok.
I due eserciti si avviarono verso il rispettivo nemico inconsapevoli che l’avversario stesse facendo lo stesso.

SCHIERAMENTI
-Esercito imperiale
generale: Gran maestro templare Teodorik Calsasbora;
1 reggimento di guardie di palazzo, 1 regg. di templari Portaspada, 1 regg. di alabardieri, 1 regg. di flagellanti, 1 regg. di picchieri, 2 distaccamenti di archibugieri, 2 distaccamenti di miliziani, 2 cannoni, 1 lanciarazzi tempesta infernale, 1 regg. di pistolieri, 1 prete guerriero Johan Peppenheim, 1 mago guerriero Sven Hassen, 1 capitano alfiere dello stendardo di battaglia Gustav Hessler.
-orda orchesca
generale orco grande capo Grastok;
1 reggimento di orchi Grozzi, 1 regg. di orchi con due armi, 3 regg. di goblin delle tenebre, 1 regg. di ragazzi orchi, 1 gettapietre con bullo, 2 gettalance con bulli, 1 getta folli fiondati, 1 regg. di Troll, 1 sciamano goblin Zak-Ron, 1 sciamano orco Wagho, 1 capoguerra orco nero Agnostix.
IL CAMPO DI BATTAGLIA
Lo scontro si accese improvviso presso un crocevia detto Baccanello che sorgeva all’incrocio tra alcune strade secondarie. Attorno ad esso vi erano alcune case sparse ed alcune alture che vi confluivano.
I rispettivi generali non ebbero nemmeno il tempo di schierare in formazione aperta le proprie truppe, ne di preparare piani di battaglia di sorta.

LA BATTAGLIA
L’orda di pelleverde si gettò subito in avanti sotto gli sproni del proprio comandante. Sia il tiro che la magia orchesca risultò inizialmente inutile, ma l’orda non arrestò per questo la sua corsa.
Gli imperiali, che ebbero modo di piazzare le macchine da guerra su di una collina o dietro ad un muretto, colpirono pesantemente le schiere nemiche. Una balista venne distrutta e la gettapietre seriamente danneggiata dai colpi di cannone, mentre gli archibugieri e la restante fanteria attendevano l’avvicinarsi del nemico.
Anche gli orchi aggiustarono la mira e riuscirono con la catapulta ed alcune invocazioni a Gork a colpire il reggimento di picchieri ed un cannone, causando pero danni lievi.
Le schiere di pelleverde incalzavano a testa bassa verso gli uomini, mentre questi ultimi occupavano le posizioni chiave della campo di battaglia. Una casa sul fianco destro era presidiata dal reggimento di alabardieri guidato dal prete guerriero Johan Peppenheim, mentre sul fianco sinistro un’altra casa si trovava nel centro del campo. Teodorik aveva dato ordine alla guardia di occuparla, ma la difficile situazione di schieramento iniziale aveva reso ciò impossibile. Perciò era stato mandato in avanscoperta a presidiare la casa il piccolo distaccamento di miliziani che la occuparono fin dalle prime fasi della lotta. I goblin delle tenebre passando vicino al casa occupata rilasciarono i pericolosissimi fanatici che saettarono sul campo senza una meta precisa e vennero in parte eliminati dal tiro imperiale, in parte morirono per conto loro di una delle mille sorti che toccano solitamente a quei goblin drogati ed impazziti.
Il parco d’artiglieria imperiale non cessava di martellare le linee nemiche. La catapulta venne definitivamente distrutta ed anche un troll venne ucciso dal tiro dei cannoni. Il lanciarazzi si limitò ad uccidere alcuni goblin.
A questo punto Grastok si rese conto dell’importanza della casa al centro del campo ed inviò un reggimento di goblin per sloggiare i miliziani ed occuparla. I goblin attaccarono da veri vili quali erano e, nonostante la loro schiacciante superiorità numerica, non riuscirono a scacciare gli imperiali. Ora l’ala sinistra imperiale, composta dalla guardia e dai flagellanti, avanzò senza paura verso il nemico per soccorrere i propri commilitoni, mentre l’artiglieria continuava ad esigere un pesante tributo di sangue dagli orchi.
Grastok preoccupato per la lentezza dell’avanzata delle sue migliori truppe sul fianco destro si avviò in quella direzione dopo aver impartito l’ordine di conquistare la casa e respingere la spinta imperiale su quel fianco. Così un reggimento di orchi, sotto guida del mago Wagho, assaltò con vigore l’edificio ed uccise tutti i miliziani lì asserragliati, mentre un altro reggimento di goblin attaccò frontalmente i flagellanti; mai idea poté essere più malsana, i flagellanti, pazzi sanguinari che attendono la fine del mondo e cercano di trovare la propria in battaglia, accolsero con violenza omicida i goblin che dopo aver subito un buon numero di perdite si sbandarono in fuga e vennero annientati nel truce inseguimento messo in atto dai ferventi sigmariti.
Dopo questa strage il reparto di flagellanti, non ancora sazio si sangue, si gettò all’assalto dell’edificio appena occupato dagli orchi. Mentre nel resto del campo la battaglia era più o meno statica ed i reggimenti sprecavano tempo per trovare il momento giusto od il fianco scoperto ove attaccare l’avversario, sul fianco sinistro la violenza gratuita dei seguaci di Sigmar stava segnando il vantaggio degli imperiali. I flagellanti fecero irruzione nell’edificio con una furia divina in corpo e riuscirono in breve tempo ad eliminare metà del reggimento di orchi. I pelleverde si diedero istantaneamente alla fuga abbandonando la preziosa posizione strategica.
Quella fuga verso le proprie fila gettò scompiglio in tutta la linea orchesca.
Un reggimento di goblin preso dal panico abbandonò la linea e fuggì verso le retrovie, un altro si gettò in piena confusione sulle lance del reggimento di picchieri che teneva il centro della linea imperiale, facendosi eliminare del tutto. Il reggimento di Grozzi, il fiore dell’armata, abbandonò anch’esso il fronte.
Grastok sconsolato non poté fare più nulla. Sul campo gli restava solamente un reggimento di orchi, il reggimento di Troll ed una gettalance. Non gli restava che abbandonare la battaglia e salvare il salvabile.

PROLOGO
La vittoria del crocevia era la prima degli uomini dopo settimane di strapotere degli orchi. Venne salutata con gioia e sollevazione in tutta Tilea. Ora vi era un esercito in grado di competere con i pelleverde ed in tutti i Tileani la speranza di ricacciare gli invasori fuori dalla madrepatria crebbe a dismisura. Teodorik giunse nella città di Campogrotta dove il contingente orchesco aveva tolto l’assedio e si era ritirato per riunirsi all’orda. Il grande capo che aveva lanciato la Waagh avrebbe presto rivelato il suo volto.

epici scontri


stasera è previsto un'altra battaglia della saga delle lande di Tilea... un enorme battaglia da oltre 3000 punti.. una cosa mai vista al livello..
tra l'altro devo ancora fare il sunto della battaglia della settimana scorsa.. eccheccazzo...
vabbè vorrà dire che oggi mi darò da fare...

detti e ridetti..

prosegue l'opera di diffusione culturale delle migliori profusioni verbali espresse al livello e non... alcune di queste potrebbero apparire un tantino sessiste, ma non è assolutamente vero.. è solo una vostra impressione..

le donne sono come le bistecche, quando esce sangue vanno girate.. Tuz 19/04/2006

le fighe sono come le acciughe, tolta la testa il resto è tutto buono... Ciccio 26/07/2006

sa ghe von ca red a ghe von ca siga... Manuel 10/11/2006