giovedì 31 luglio 2008

Callaghan, Smith e Wesson

sto film l'ho rivisto la settimana scorsa, quando ero ancora fuori dai confini patrii..

spettacolare ^^'...

coraggio fatti ammazzare.. ^^

letture estive

non avendo più niente da studiare, mi sto divertendo a spolverare un pò di filosofia contemporanea.. ^^'
niente di più leggero.. ^^'
cmq visto che col Livello siamo in ferie, posto un'intervista ad uno dei maggiori filosofi contemporanei, senz'altro il migliore italiano...
ovviamente non lo si vede in tele..


Emanuele Severino
http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/010712i.htm

Stralcio dell'intervista a Emanuele Severino dal titolo "C'è bisogno di una Grande Politica", tratta da "Ideazione" del luglio 2001.Nel 1969 Emanuele Severino, docente alla Cattolica di Milano dal 1954, lascia questa università. Al cuore della decisione una questione squisitamente filosofica: il famoso "ritorno a Parmenide", la consapevolezza dell'impossibilità che l'essente non sia. Una consapevolezza teoretica che è anche etica e politica: la crisi della filosofia e della cultura occidentale hanno origine nell'interpretazione parmenidea degli essenti. All'epoca, due sue opere, La struttura originaria del 1958 e Ritornare a Parmenide del 1964, attirano su Severino un processo vero e proprio, condotto dal Sant'Uffizio. Fecero scalpore e generarono anche fraintendimenti. Affermando che gli essenti sono nulla, il sistema di Parmenide è la prima forma di nichilismo, a cui farà seguito tutta la tradizione filosofica dell'Occidente, e a ciò intende contrapporsi il pensiero dei pensatore bresciano.

Professore, parlando di Giovanni Gentile lei ha fatto riferimento all'incapacità degli Italiani dì capire i propri grandi pensatori. Stava pensando anche alla sua vicenda?
"No, non pensavo a me stesso. E non parlavo dell'incapacità di tutti gli italiani. In Italia ci sono stati anche quelli che hanno capito l'importanza di Gentile. Penso per esempio a Ugo Spirito, a Guido Calogero, a Gustavo Bontadini. Ai miei occhi Gentile appartiene a quella triade di pensatosi decisivi che hanno compreso a fondo e determinato la crisi della tradizione occidentale. La triade, costituita da Leopardi, Nietzsche e Gentile porta l'essenza del pensiero occidentale alla sua formulazione più radicale. Di Gentile sentii parlare per la prima volta a 11 ami da mio fratello che studiava alla Normale di Pisa. E da allora non l'ho più perso di vista."

.Perché non considera altrettanto decisivi Heidegger, Russell o Wittgenstein?
"Perché Leopardi, Nietzsche e Gentile mostrano, anzi dimostrano l'impossibilità di un ritorno al passato, l'impossibilità dei valori fondamentali del passato. L'affermazione di Nietzsche che Dio è morto non è la battuta di un letterato. E l'espressione di una fondazione radicale. Tutto sta nel cogliere in cosa consista la radicalità di questa fondazione. Quando ci volgiamo verso Heidegger, invece, tale radicalità non c'è. Heidegger gode di un credito così ampio in tutti i settori della cultura filosofica, e non solo filosofica, perché lascia aperte le porte. Quando il pensatore dice "solo un Dio ci può salvare" vuol dire che ancora mantiene viva la figura, seppure ripensata, del divino da cui può giungere una qualche forma di salvezza, lascia una porta aperta. Quando Nietzsche afferma che Dio è morto chiude tale porta, la spranga, e mostra la necessità del suo essere sprangata. Così ancheGentile, sebbene in lui il linguaggio possa far pensare a una sorta di cristianesimo immanentistico. Non a caso molti dei suoi scolari (Guzzo, Sciacca, Battaglia, eccetera) sono stati esponenti del cosiddetto "spiritualismo cristiano""

.Con chi si trova in disaccordo?
"Ho del disaccordo quest'idea: che valga la pena provarlo di fronte a grandi discorsi. Il disaccordo rispetto alle cose mediocri non è un gioco, ma noia; e se fosse un gioco non varrebbe la candela. Comunque, se dovessi esprimere i miei gusti circa lo "stile" filosofico, direi che preferisco i filosofi del neopositivismo Schlick, Carnap, Neurath - rispetto ai filosofi francesi tipo Derrida o Deleuze. Il discorso di Derrida è un discorso di tutto rispetto. Mi sembra però che a volte il filosofo francese usi in maniera troppo disinvolta il linguaggio"

.In Italia lei ha molti seguaci?
"Ho molti discepoli di grande valore e ai vertici della carriera accademica. Ritengono ancora oggi che non si possa prescindere dal mio discorso filosofico. Certo, anche altri, che non la pensano come me, ritengono che non si possa prescindere dal mio pensiero. Direi quindi che i miei allievi si differenziano nel modo in cui tengono conto del mio discorso. Presentano istanze speculative che non sono presenti negli altri. Ad esempio ritengono fondamentale la riflessione sul senso dell'incontrovertibilità della verità, sul senso del rapporto tra verità e crisi della verità. Se dal loro punto di vista non si può prescindere dal mio discorso, è evidente, però, che non sono totalmente d'accordo con esso. Del, resto vorrei sapere quale pensatore - a cominciare (si parve licet) da Gesù Cristo - ha tutti i propri discepoli "totalmente" d'accordo con Lui. Ho un'altissima stima di Gesù come pensatore. Mi dispiace che lo si pensi poco come filosofo. Eppure è grande la sua idea che la Verità, per essere tale, deve essere espressa da Dio, e in quanto pronunciata deve essere parola sonante, carnale, e quindi espressa da un Dio incarnato".

Esiste un livello dei suo discorso applicabile alla politica. Se lei fosse un politico che farebbe?
"Il fenomeno dell'immigrazione è, ad esempio, molto pericoloso. Noi popoli privilegiati corriamo il rischio dì fare la fine di certe imbarcazioni alle quali motti si vogliono aggrappare, e che vanno a fondo. Questo non vuol dire che la struttura tecnologica vada a fondo, ma che l'apparato scientifico-tecnologico è in grado di operare "ricambi" di "materiale umano" al proprio interno. Il pericolo è per l'etnia bianca, la quale verrà progressivamente defenestrata. Questo discorso non è razzista: è una constatazione. Razzista è chi vede nell'appartenenza a una certa razza un valore. Io dico solo che l'immigrazione emarginerà le popolazioni occidentali la cui gioventù si va sempre più imbarbarendo nella dipendenza dalla televisione, dai video-giochi, dalla droga, dagli agi, eccetera, e ha contro di sé tipi umani sempre più numerosi che, ad esempio, fanno saltare se stessi pur di far saltare in aria il nemico. Il nostro tipo umano occidentale è incomparabilmente più fragile rispetto a quello dell'immigrato. Un politico che dica all'elettorato euro-occidentale: "A me non importa niente che tu te ne vada alla malora" non è un politico. Quindi, se io fossi un politico, è ovvio che lavorerei per la sopravvivenza della popolazione attualmente maggioritaria. Ma io non accetterei mai di essere un politico".

Perché?
"Perché a un filosofo si addicono le attività politiche - direbbe Aristotele - di tipo "architettonico". Ma più sono "architettoniche" più sono alte: ed è chiaro che non mi propongono di diventare presidente della Repubblica!".

mercoledì 30 luglio 2008

mitico Chuck

la seconda puntata.. per certi aspetti è quasi più bella della prima.. ^^

sono tornato..


a dir la verità è già qlc giorno.. ma con sto caldo non è che avessi tanta voglia di postare... ^^'
cmq riprendiamo da dove eravamo..stasera che si fa??? ^^

domenica 20 luglio 2008

ferie!!


dopo un'anno passato duramente sui libri e una laurea sudata.. ^^
me ne vado in ferie.. un giretto in Mitteleuropa con la morosa... sempre vacanze di ghigna.. ^^
ci si vede poi in agosto.. XD

antologia hc - Good Riddance

splendidi Good Riddance..

sempre bazzicando su wiki ho scoperto che si sono sciolti pure loro l'anno scorso... il fatto è che per un gruppo di ghigna che ci lascia, ne nascono 2000 emo che ce li fanno rimpiangere sempre più...

sarà meglio che quando torno mi ricontrollo tutte le band della giovinezza per vedere se qlc è ancora in vita.. ^^'

compare Diliberto


GIUSTIZIA: DILIBERTO, FOLLIA PROPOSTA BOSSI SU ELEZIONE GIUDICI
Salsomaggiore Terme, 20 lug. (Adnkronos) - La proposta di eleggere i giudici "e' una follia. Puo' andar bene nel far west ma non puo' certo andare bene in una Paese democratico. Il risultato sarebbero dei giudici di parte che cambierebbero da regione a regione il proprio orientamento". Cosi' il segretario del Pdci Oliviero Diliberto commenta la proposta del leader della Lega Nord Umberto Bossi di eleggere i giudici.
a volte ci si chiede come facciano certi politici a essere così scemi.. x Diliberto la domanda resterà senza risposta per sempre..
solo ieri ha detto al congresso del suo partito che il Lambrusco fa schifo (che Dio lo maledica e maledica gli emiliani che lo votano..) e poi oggi da bravo compagno boccia sprezzantemente la miglior proposta fatta in Italia negli ultimi dieci anni..
cmq un plauso al Senatur che ogni tanto ne spara anche qlc buona...

venerdì 18 luglio 2008

Articolo del Corriere della sera sulle forze armate


Il rischio: restare fuori dalla Rete militare

Esercito tecnologico La rincorsa italiana
Il soldato del futuro, equipaggiato come un robot, comincerà a lavorare a settembre

Immersi nelle acque lungo le coste americane, il sottomarino italiano Todaro e i sommergibili della Us Navy compiono insieme esercitazioni per sventare intrusioni pericolose. Per la nostra Marina Militare è la prima volta che accade dalla fine della seconda guerra mondiale. Ciò grazie ai nuovi mezzi di cui si sta dotando in uno sforzo che unisce Aeronautica ed Esercito, tutti impegnati in un aggiornamento tecnologico senza il quale non si può essere adeguati partner della Nato e protagonisti politici con i medesimi diritti. La trasformazione ha scatenato una guerra nei bilanci tra spese correnti, esercizio e investimenti. Questi ultimi, che significano ammodernamento, risultano sempre più schiacciati e così, pure nella Difesa, ci collochiamo saldamente in coda alle classifiche europee. Pur nella non facile condizione, le forze armate italiane hanno avviato, appunto, una ristrutturazione per far fronte alle necessità e adeguarsi agli standard degli altri Paesi con cui si opera. Le nuove tecnologie più capaci e che richiedono meno addetti rispondono alle idee della Netcentric Warfare, una sorta di grande Internet militare. Nata al Pentagono, materializza una rete di informazione in grado di unire il fante a terra, il carro armato tra i boschi, l'incrociatore in navigazione o il caccia in volo. Tutti generano dati con i loro sensori e li possono scambiare in tempo reale in modo che ognuno risulti consapevole della situazione nella quale agisce, che magari non vede, ma che conosce grazie agli altri.
I NUOVI AEREI - Dall'ottobre scorso nelle basi di Gioia del Colle e Grosseto prendono il volo i primi 29 supercaccia Typhoon, punta di diamante della difesa aerea, con un costo unitario di 70 milioni di euro. Il secondo gruppo di 46 velivoli arriverà entro il 2012 e una terza trance di ulteriori 46 è in discussione. Il jet, nato dalla collaborazione industriale con Germania, Gran Bretagna e Spagna, viene costruito in Italia da Alenia Aeronautica-Finmeccanica e Avio. Il Typhoon dispone di una tecnologia che si adatta alla rete. Perfettamente concepito, invece, secondo i nuovi schemi della Netcentric Warfare è il caccia di «quinta generazione» Joint Strike Fighter (Jsf), quasi invisibile, che gli americani stanno realizzando con la collaborazione di un gruppo di altre nazioni tra cui Gran Bretagna e Italia. Dalle nostre aziende (Finmeccanica e altre) usciranno le 131 macchine previste dall'Aeronautica e dalla Marina disponibili a partire dal 2014. Il Jsf è dotato di apparati che consentono agli aeroplani di «parlarsi» automaticamente, scambiandosi informazioni. Ideato in versioni diverse per soddisfare le esigenze dell'Usaf, della Us Navy e dei Marines, può decollare normalmente oppure in verticale. In questa versione sarà adottato sia dalla Marina (20 esemplari) che dall'Aeronautica (40) assieme al modello normale e sostituirà gli attuali jet Tornado, il caccia tattico Amx e gli Av-8B Harrier. Il suo ruolo è vario e sarà di completamento del Typhoon andando dall'attacco al suolo alla ricognizione armata, all'interdizione aerea. Ogni velivolo ha un costo tra i 50 e i 60 milioni di dollari a seconda della variante. Typhoon e Jsf possono obbedire a ordini vocali e il pilota vede tutto nel visore del casco senza abbassare gli occhi sul cruscotto. Volare su questi jet è complesso e costoso. Quindi per preparare al meglio i piloti dal 2010 sarà disponibile il nuovo addestratore M-346 Alenia-Aermacchi. Ma anche per l'Aeronautica è iniziata l'era degli aerei senza pilota e dopo i Predator-A già impiegati in Afghanistan e Iraq, ora arriveranno 4 Predator-B più dotati. Sono infatti in grado di volare ad alta quota senza risentire delle condizioni meteorologiche e con i loro radar svolgeranno attività di sorveglianza civile e mi-litare del territorio. Bloccate invece sono altre priorità come gli aerei-radar Awacs, la sostituzione dei due aeroplani per l'ascolto elettronico e dei vecchi Atlantic per il pattugliamento marittimo. Nel 2007 l'Aeronautica ha investito 1.267 milioni di euro nell'ammodernamento ma la spesa di normale attività ridotta a 736 milioni ha costretto a un taglio delle ore di volo dei piloti inferiore al trenta per cento rispetto a quanto sarebbe necessario e ciò accresce i rischi.
L'AMMIRAGLIA CAVOUR - Dal marzo scorso la nuova portaerei Cavour sta compiendo il suo rodaggio in mare per essere pronta l'anno prossimo a sostituire la Garibaldi. La Cavour con un'autonomia di settemila miglia, è la nuovissima ammiraglia della flotta italiana dalla quale effettuare attività di comando e controllo. Pur essendo più complessa della nave precedente, ha un equipaggio del 12 per cento inferiore e soddisfa le necessità normalmente fornite da tre navi diverse: quella del comando e controllo, la sorveglianza marittima e aerea e il trasporto anfibio (il reggimento San Marco). Proprio per la sua completezza la Cavour (costata 1,3 miliardi di euro) è stata già certificata dalla Nato come sede di comando. Nell'hangar di bordo saranno ospitati i nuovi 20 caccia a decollo verticale Jsf, gli elicotteri Eh-101 e Nh-90 oltre a disporre di 1.200 persone. Nel dicembre scorso la Marina ha ricevuto a La Spezia il primo nuovo cacciatorpediniere lanciamissili Andrea Doria al quale presto si aggiungerà il Caio Duilio, entrambi costruiti come la portaerei nei cantieri di Riva Trigoso della Fincantieri. Nati dal Programma Orizzonte (1,5 miliardi di euro) assieme ai francesi, ospita a bordo elicotteri, 48 missili Aster e lanciasiluri; ha radar a lunga portata oltre ad una miriade di sensori per rilevare la minaccia. L'equipaggio è di soli 210 uomini. La «spina dorsale » della flotta sarà formata dal 2012 dalle 10 fregate multimissione Fremm (145 uomini d'equipaggio) anch'esse uscite dalla collaborazione con i francesi. Costo 5,6 miliardi di euro. Con un disegno quasi invisibile ai radar, sono un concentrato di tecnologia flessibile a diversi tipi di missione. Dall'unione d'intenti con la Marina tedesca sono emersi, infine, i due nuovi sottomarini Todaro e Scirè costruiti dalla Fincantieri di Muggiano per 970 milioni di euro. Sono battelli di medie dimensioni con soli 27 uomini e che offrono scarsa segnatura a chi li insegue. Oltre alla dote della silenziosità, dispongono per la prima volta di un motore a celle a combustibile che garantisce un'elevata autonomia in immersione. Tra i compiti importanti della Marina c'è anche quello di garantire la sicurezza dei traffici commerciali nei mari e nei porti. A tal fine si è realizzata una rete virtuale che collega via Internet le centrali operative delle marine di una ventina di Paesi aderenti all'iniziativa.
TELECAMERE E VISORI NOTTURNI - Per soddisfare la rivoluzione digitale l'Esercito (che nel 2007 ha investito 887 milioni di euro) sta preparando il veicolo blindato medio «Vbm Freccia» sul quale trovano spazio otto uomini e, grazie alla sofisticata elettronica, funziona da posto di comando. Parallelamente si sta introducendo il veicolo tattico leggero multiruolo «Vtlm Lince» dell'Iveco. Le sue tecnologie di protezione sono tali da essere stato scelto anche da altri Paesi, compresa la Gran Bretagna dove è stato battezzato Panther. Ma oltre questi mezzi sarà il «soldato del futuro» ad essere equipaggiato come un robot (palmare, telecamera sul fucile, radio con trasmissioni digitali, navigatore sull'avambraccio, visori diurni e notturni oltre a giubbetti protettitivi di tessuto a seconda delle operazioni da svolgere). In settembre al 31˚ Reggimento Carri di Altamura si avvierà la prima unità così attrezzata. Determinante per l'Esercito è la rapida capacità di spostamento garantita dai nuovi elicotteri AgustaWestland Nh-90 (trasportano 20 uomini) frutto di una cooperazione internazionale e che solo per il 2009 richiedono un investimento di 159 milioni di euro.

Giovanni Caprara

se fosse tutto vero.. sarebbe uno spettacolo..
quasi quasi il nuovo corazzato leggero me lo prendo.. che dite ci facciamo una colletta.. ^^

chuck uno di noi!!

finalmente una pubblicità degna di questo nome..

uno che sa come comportarsi nel mondo... ^^

mercoledì 16 luglio 2008

antologia hc (melodico) - Strung Out

con immancabile ritardo arrivano anche gli Strung Out..

tra l'altro live al rock Planet.. può darsi che ci fosse anche il gruppone di Gualtieri a vederli.. mah non ricordo se ci siamo andati nel 2002 o forse qlc anno dopo...

di quella serata ricordo solo un Breme in formissima, la birra Whurer e il cazzottone con triplo carpiato tirato dal cantante a uno del pubblico a fine concerto.. ^^'

ieri sera..


con l'estate il risiko non è mai andato tanto daccordo...
sarà il caldo, il fancazzismo, le zanzare.. boh..
molto meglio una partitazza a tresette ai tre.. ^^'
la foto è stata fatta ieri sera.. ^^

softairing


domenica, dopo una pausa di due mesi son tornato a far softair..
nelle foto io e olmi in fase di smobilitazione dopo l'ultima fatica della Murder Hill.. ^^
spettacolo..

lunedì 14 luglio 2008

Sabina.... ma vaff..

ecco il pezzo incriminato del No Cav Day..

a parte la risata che è automatica, mi viene il dubbio sull'utilità politica di cose del genere, se non aumentare l'apprezzamento del governo nell'opinione pubblica...

se continuano così (con sta cagata che siamo sotto dittatura..) mi sa che l'anno prossimo fanno il bis della batosta di questa primavera...

bom.. visto che siamo in un regime, me ne vado a fare un giretto nelle desolate lande golenali a guardare gli internati dei terribili campi di rieducazione berlusconiana.. ^^'

tomorrow..


dopo gli impegni universitari, riprendiamo il normale tram tram del Livello.. ^^
quindi domani sera direi di trovarci per un bel risiko..

Svizzera



La raccolta delle firme per l'iniziativa "contro l'edificazione di minareti" è iniziata il 1° maggio 2007.
L'iniziativa contiene una richiesta chiara: "L'edificazione di minareti è proibita". L'iniziativa vuole aggiungere questa richiesta al già esistente articolo 72 della Costituzione federale. Questo articolo 72 attribuisce alla Confederazione e ai cantoni la responsabilità per la tutela della pace religiosa in Svizzera. Il minareto come edificio non ha alcun carattere religioso; non viene neppure menzionato né nel Corano, ne in altri scritti sacri dell'Islam. Il minareto è molto di più il simbolo di quella rivendicazione di potere che, in nome della libertà di religione nega i diritti fondamentali agli altri - ad esempio l'uguaglianza davanti alla legge di tutti, quindi di ambedue i sessi - mettendosi con ciò in contraddizione con "la Costituzione" e con l'ordine legale della Svizzera.
Chi - come succede nell'Islam - pone la religione al di sopra dello Stato, ossia dà una maggiore considerazione alle prescrizioni religiose rispetto all'ordine legale creato democraticamente nello Stato di diritto, cade in Svizzera indiscutibilmente in contraddizione con la Costituzione federale. Questa contraddizione non può essere elusa. Il minareto è il simbolo esteriore di questa rivendicazione politico-religiosa che mette in questione i diritti fondamentali costituzionali.
Con il divieto di edificare minareti richiesto dall'iniziativa, si otterrà la garanzia che l'ordine sociale e legale inscritti nella Costituzione mantengano nel tempo in Svizzera la più assoluta validità. Si respingerà così qualsiasi tentativo di certi ambienti islamici di introdurre anche in Svizzera qualche sistema legale orientato verso la Sharia. Non viene toccata invece dall'iniziativa la libertà religiosa che è garantita quale diritto fondamentale a tutti dalla nostra Costituzione.
L'iniziativa lanciata il 1° maggio è portata avanti da un comitato al quale hanno aderito, quali parlamentari federali, i Consiglieri nazionali Ulrich Schlüer (UDC ZH), Christian Waber (UDF BE) e Walter Wobmann (UDC SO) quali co-presidenti, nonché Oskar Freysinger (UDC VD) e Jasmin Hutter (UDC SG) quali membri. Dei 16 membri del comitato d'iniziativa, 14 sono esponenti dell'UDC e due sono membri dell'UDF. 5 membri sono donne.
cominciamo anche noi a raccoglierne?

venerdì 11 luglio 2008

stasera si sbocca!!!!!!


stasera tutti alla dacia..
che c'è da bere x tutti!!
sul tardi quando saremo ben carburati si farà anche una bella vasca in Po.. ^^
a chi vince (o sopravvive) gli regalo la mia corona d'alloro... ^^
p.s.
ma "enjoydanight" che cazzo di modo di parlare è???
a siom in dla basa, mia in dal bronx!!! nigron melnet!!

martedì 8 luglio 2008

come fregare un...

provare per credere...

cartase..


niente risiko ieri sera..
ma ore intense di busca e tresette..
la foto è di repertorio.. magari mi fosse capitata una mano così.. ^^' con una tripla accusa.. ^^

how to treat the Turks (and the others)






il primo video è girato nella democratica Germania (europa occidentale)..

il secondo nella non assimilata Russia.. dove evidentemente gli strepiti sui diritti umani ricevono l'attenzione che meritano..

lunedì 7 luglio 2008

a history of violence


una grandissima seconda serata ieri in tele..

su rete4 c'era un Sideways, un film carino girato tra le vigne della California, su italia1 c'era il mitico american pie 2 ^^ che fa sempre ridere..

ma su rai3 alle 23.30 mi mettono a history of violence. film spettacolare girato nella provincia americana, con scene veramente belle e di una violenza che Ken shiro gli fa na pippa.. ^^'

tra l'altro non c'è stata neanche una pausa pubblicitaria e all'una e dieci era già finito, quando gli altri due film erano all'inizio del secondo tempo...

strane bazze

a parte che la storia è, come direbbe il ragionier Ugo, una cagata pazzesca...

cmq da oggi fumerò ancora più di gusto il mio buon pacchetto di Marlboro.. ^^

ebbene sì...


dopo lunghe e penose vicissitudini mi laureo anche io... '^^
giovedì pomeriggio a Parma alle 17.30...
la festa poi la si fa con Marco e Dani alla Dascia venerdì sera.. chi non viene è un 'nimel.. ^^
e chi non si ubriaca e poi non fa il bagno in Po, non vale na mazza... ^^

risiko


le ultime settimane sono state un pò convulse, come ogni inizio d'estate.. e così il livello è spesso saltato..
però domani, sentendo in giro, m'è sembrato che ci potremmo essere quasi tutti..
quindi a domani sera... ^^

venerdì 4 luglio 2008

antologia hc (melodico) - the Suicide machine

chi si ricorda questa canzone? e questo gruppo?

vi do un aiutino.. a Gualter l'ha "importato" Breme.. con la mitica iemmi compilation.. ^^

chi cazzo ce l'ha ancora?? ^^

giovedì 3 luglio 2008

stavo pensando..


visto che c'è qlc che è a casa da solo tutt'estate.. ^^
e che è un pò che ci vogliamo fare una sana magnata.. ^^
domani sera qlc offre la propria abitazione per fare una spaghettata d'altri tempi?? aglio olio e peperoncino... ofcourse.. ^^
dai io porto il vinello.. dai su..

dimissioni in bianco..

Quale tutela ora contro le dimissioni in bianco?»
Se lo chiedono le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani dopo che il Governo, con il decreto legge entrato in vigore due giorni fa (n. 112 del 25 giugno 2008), ha deciso di abolire la nuova procedura telematica per le dimissioni volontarie, che era stata istituita appena l'anno scorso (legge 188/2007) con l'obiettivo di contrastare il triste fenomeno dei licenziamenti mascherati, le cosiddette 'dimissioni in bianco'. Contro questa pratica illecita, tendente a colpire soprattutto le donne e i lavoratori atipici - costretti a firmare al momento dell'assunzione un foglio di dimissioni senza data utilizzabile dal datore di lavoro in caso di maternità, infortunio o lunga malattia - la legge 188 prevedeva l'obbligo di utilizzare per le dimissioni un modulo predisposto dal Ministero del Lavoro, con tanto di numero identificativo, data di registrazione e scadenza a 15 giorni.
Il decreto legge del Governo ha cancellato quest'obbligo (art.39 comma 10, lettera 1, D.Lgs. 112/2008). Secondo le Acli «sarebbe stato opportuno fare una più attenta distinzione e non abrogare in modo integrale la norma, che aveva il merito di introdurre modalità per evitare contraffazioni e falsificazioni». «Se infatti è giusto - afferma il responsabile del dipartimento lavoro delle Acli Maurizio Drezzadore - provvedere a snellire gli adempimenti formali in capo alle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro, una particolare attenzione e tutela andava mantenuta relativamente alle dimissioni volontarie delle lavoratrici e nel lavoro atipico. Quale procedura di tutela contro le dimissioni in bianco intende ora mettere in campo il Governo a favore delle donne e della maternità sul posto di lavoro?»
Apprezzamento delle Acli, invece, per l'abolizione dei limiti al cumulo tra pensione e redditi di lavoro che consentirà il prolungamento della vita attiva, e per le misure che tendono a favorire la nascita di nuove imprese riducendo l'eccessivo carico di pratiche burocratiche che oggi rallentano in particolare l'imprenditoria giovanile, estendendone gli effetti anche all'ambito delle imprese sociali.
questa cosa, se andasse avanti, sarebbe una cosa gravissima..
solo un maialaccio confindustriale poteva volerla..
il nano deve stare in campana a seguire le direttive di confindustria, che tra l'altro ha sostenuto, neanche troppo velatamente, il Pd alle ultime elezioni..
ma li vogliono perdere tutti subito i voti popolari che si son presi??? a Bossi se ci sei batti un colpo!!

mercoledì 2 luglio 2008

fine!


avendo subito incredibili pressioni ^^ mi fermo qua col mettere foto sul blog...
con questa finisce la grigliata.. ^^
dopo il brindisi siamo andati tutti a casa.. ^^

altre..



massimo rispetto anche per le donne che hanno organizzato il tutto e cucinato 2 quintali di riso freddo..

lavorantes


come al solito per ogni buona grigliata c'è chi lavora per tutti...
in sovraimpressione il cuoco e il dj (questa volta anche antennista..)