martedì 24 luglio 2007

la saga delle lande di tilea..prima parte

questa è l'introduzione alla nuova saga che andrà combattuta al Livello nelle prossime settimane.. tanto per inquadrare la vicenda...con un po' di auto celebrazione.......
LA SAGA DELLE LANDE DI TILEA

L’esercito era in marcia verso sud, bandiere spiegate al vento avanzava al passo dei tamburini. Marciava sotto il sole rovente di luglio dirigendosi verso le assolate terre di Tilea, ove la guerra richiamava quegli uomini.
La guerra. Era iniziata da poco, con le devastazioni di un’orda di orchi che, come il fiume in piena, straripa e sommerge tutto al suo passaggio.
Tilea era stata invasa così, con una semplice avanzata, troppo debole e divisa per opporre un qualche resistenza. Quasi tutte le città stato del nord erano cadute sotto il giogo degli orchi e anche quando alcune città riuscirono a metter da parte gli ancestrali rancori e ad unirsi, troppo poche forze riuscirono a schierare contro la marea verde che veniva loro incontro. Solo le mura delle città riuscivano ancora a contenere i pelleverde.
Da Miragliano partì una spedizione in cerca di possibili alleati verso tutte le corti del vecchio mondo.
Gli ambasciatori errarono implorando presso numerosi re, conti e duchi, ma ben pochi si curarono di loro. Solo presso l’imperatore Karl Franz trovarono ascolto. O meglio trovarono consiglio. L’imperatore disse loro di non avere il potere per obbligare i propri conti a combattere una guerra in terra straniera, ma che alcuni di loro erano, per vari motivi, disposti a muoversi, per così dire, in privato. Alcuni conti potevano esser convinti con la prospettiva di acquisire ricchezze, altri la gloria, altri ancora il sangue.
Così si espresse l’imperatore. Gli ambasciatori iniziarono allora una nuova serie di viaggi presso le casate nobiliari indicate da Karl Franz. I conti non si dimostrarono molto propensi a sacrificare le proprie truppe a vantaggio di stranieri, capendo bene che l’orda orchesca era di dimensioni impressionanti e difficilmente si sarebbe riusciti a sopraffarla.
Solo i conti del Wissenland e dell’Averland si dimostrarono interessati, ma più per motivi strategici che per vanagloria. Infatti esse erano le province più meridionali dell’Impero ed era ovvio che dopo aver sopraffatto gli staterelli tileani gli orchi avrebbero puntato verso nord invadendo i loro domini.
Il conte del Wissenland ruppe gli indugi ed ordinò a tutti i nobili della provincia di contribuire con uomini, armi e viveri alla formazione di un esercito da inviare in Tilea.
A guidare l’armata sarebbe stata la casata dei Calsasbora che governavano sulla cittadina di Wartebad e le terre circostanti, il Warteland. La scelta era stata molto oculata, a Wartebad risiedeva l’ordine dei Portaspada, temibili cavalieri Templari e da sempre la casata dei Calsasbora ne era a capo. Il gran Maestro dell’ordine, Teodorik Calsasbora era anche il governatore del feudo.L’esercito si radunò a Wissenburg alla fine di giugno 2007 a.c. dove ricevette il saluto da parte del conte e dell’imperatore Karl Franz in persona. Poi si avviò verso sud.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mmh.... promette bene....

Anonimo ha detto...

ma si dai a quando la prima battaglia?

CALSASBORA ha detto...

ora!